L’esperta di bottoni Ran Hwang usa il suo stile particolare sia come forma di espressione che come forma di meditazione. Durante la progettazione di grandi installazioni realizzate unicamente con bottoni, perline, cristalli, spille, e filo, Hwang viene completamente immersa nel progetto, ed il suo lavoro consuma anche i suoi pensieri. “Creo icone di grandi dimensioni, come un Buddha o un vaso tradizionale, utilizzando materiali provenienti dall’industria della moda”, scrive. “Il processo di costruzione di grandi installazioni richiede molto tempo, gesti ripetitivi, ed uno sforzo manuale che fornisce una forma di auto-meditazione. Ho martellato migliaia di spilli in un muro come un monaco che, di fronte al muro, pratica Zen”.
Nell’esaminare il suo lavoro nel complesso, Hwang divide i suoi pezzi in due gruppi. “Nel primo, gli spilli sono utilizzati per tenere i bottoni che restano liberi di muoversi e suggeriscono la tendenza umana ad essere irresoluti. Scelgo i bottoni, che sono comuni e ordinari come gli esseri umani”, spiega la creatrice. “Nel secondo gruppo di opere, un enorme numero di spilli collega metri di filo creando uno spazio negativo delle immagini presentate, i fili suggeriscono le connessioni tra gli esseri umani e una rete di comunicazione tra esperienze umane apparentemente scollegate”.
Oltre ai suoi imponenti pezzi di perline in plexiglass, Hwang incorpora anche un video nelle sue installazioni. Utilizzando un proiettore, l’artista mostra un video clip che trasforma completamente la mostra. Anche se questo elemento digitale può sembrare molto diverso dal suo solito lavoro, rappresentare comunque i temi preferiti di Hwang: il cerchio della vita, la crescita, i cambiamenti stagionali, e l’introspezione.
Altre info su ranhwang.com
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