Le Terre della Torre è un laboratorio di ceramiche artistiche situato in una delle più belle valli piacentine, la Val Tidone, a ridosso dell’appennino tosco-emiliano. Qui nasce la volontà di essere in armonia con la natura circostante e di utilizzare la natura stessa come materia prima, in particolare l’argilla.
Con essa il laboratorio crea oggetti che rispecchiano ciò che siamo e che viviamo ogni giorno… piccole sculture, vasi, pannelli decorativi, gioielli, oggetti dalle forme semplici ottenute attraverso antiche tecniche di lavorazione come il colombino che permette di arrivare a qualsiasi forma immaginata, la lavorazione a lastre o la semplice manipolazione della terra.
Ogni pezzo è unico e irripetibile, caratteristica evidenziata ancora di più grazie alla tecnica di cottura che il laboratorio predilige: il Raku, un’antica tecnica di origine giapponese, la cui caratteristica è il craquelè che si forma durante il procedimento e l’effetto metallico che si può ottenere sulla superficie e che non è replicabile da un oggetto all’altro. I pezzi vengono estratti dal forno a caldo, tra i 940°C e i 980°C, coperti di segatura, prendono fuoco e vengono immersi in acqua fredda o lasciate all’aria. E’ cosi che si formano i craquelè e che le parti non smaltate anneriscono a contatto col fuoco.
Il Raku ha in sé una sorta di imprevedibilità e la natura ha un ruolo fondamentale; i risultati che si ottengono con questa tecnica, infatti, cambiano a seconda della stagione, del sole o della pioggia, del giorno o della notte e dell’improvvisazione dell’artista. Quindi armonia tra la natura e l’essere umano. Acqua, aria, terra e fuoco si mescolano in un tutt’uno grazie a una cottura sempre diversa e stimolante, dove l’artista entra in contatto diretto con l’opera e interagisce con essa. È un momento aleatorio che può esistere solo in un lavoro manuale e che ha in sé l’imprevedibile attraverso cui le opere raggiungono il proprio equilibrio.
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