Su un sito inutilizzato che confina con l’East River e l’undicesima strada a New York City, Arch Out Loud ha invitato studenti e designer professionisti a ridefinire una nuova tipologia di acquario, esaminando il suo rapporto con il contesto urbano ed il dominio pubblico. Il concorso ha proposto l’integrazione di un parco sul lungomare. Con 556 partecipanti e 178 proposte in rappresentanza di 40 paesi e sei continenti, i designer del “New york aquarium public waterfront” hanno sfidato limiti fisici e problemi di allagamento. A vincere la competizione è stato il team dell’italiano Piero Lissoni, con un progetto che, grazie ad un sistema dinamico, si integra ed interagisce con l’ambiente. Il sito scavato forma un’isola a più livelli che di notte si trasforma in un planetario grazie ad un tetto scorrevole.
Altre info su lissoniassociati.com | archoutloud.com
Primo posto: progetto “NYC Aquatrium” del team Pietro Lissoni, Miguel Casal Ribeiro, Mattia Susani, Joao Silva (Italia)
Menzione d’onore: progetto “L.A.N.T.E.R.N.A.” del team Mattia Inselvini, Claudia Consonni, Maria Vegeto e Chiara M. Donisi (Italia)
Menzione d’onore: progetto “NYCEA – New-York City Estuary Aquarium” del team Alexandre Marceau e Sara Lapinska (Canada)
Menzione d’onore: progetto “NYC Vivarium – A Living Sanctuary” del team Charles de Jager, Dewar van Antwerpen, Lila Gouws, Nikita Edwards (Sudafrica)
Secondo posto: progetto “Vers La Mer” di Dominik Sigg (Francia)
Terzo posto: progetto “Merroir” del team Rob Holmes, Laurel McSherry, Frederick Steiner, David Bayer (USA)
Menzione d’onore: progetto “The Queen Fishes” del team Philippe Jans, Therese Leick, Charles Rauchs e Wilhelm Scherubl (Austria)
Menzione d’onore: progetto “VAW – Vertical Aquarium Waterfront” del team: Sara Ortega, Lucas Peraita, Jesus Rodriguez, Federico Rubio Santander (Spagna)
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