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Un fotografo nomade lascia tutto per vivere nella natura e creare la sua casa su albero fatta a mano

Nel 2011, Foster Huntington ha fatto qualcosa che molte persone sognano soltanto. Ha lasciato il suo lavoro, ha acquistato un furgone Volkswagen, ed è scappato dalla giungla urbana di New York City. In seguito, ha vagato per il paese e ha pubblicato diversi libri fotografici, tra cui uno che ha appropriatamente intitolato Home Is Where You Park It (Casa è dove la parcheggi). Così Huntington ha introdotto il popolare hashtag #vanlife, e ha ispirato molte persone con le sue avventure magistralmente fotografate.

Tre anni di viaggi più tardi, il 27enne ha deciso di piantare le tende. Lui e un gruppo di amici hanno unito le forze per costruire una casa sull’albero nella parte occidentale di Washington, vicino al confine con l’Oregon.

C’è voluto un anno per completare la casa. La struttura multilivello è composta da due case sugli alberi sono infatti circa 18 mq ognuna. Una è utilizzata come laboratorio, mentre l’altra è una cabina letto con letti a castello. Sono collegate da un ponte lungo circa 7 metri e mezzo. “Avrei potuto comprato una casa”, ha detto al New York Times. “Ma questo è molto meglio. Per me, si tratta di un sogno d’infanzia che diventa realtà”.

Altre info su thecindercone.com.

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