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Il frutto proibito: otto incesti famosi nella storia

Oggi l’incesto è considerato un tabù in molte culture. La società proibisce il matrimonio o i rapporti sessuali tra parenti molto stretti, come tra fratelli e sorelle, e il motivo non è legato solo alla sfera morale. Gli studi sulla genetica dicono che i figli frutto di un incesto hanno un’alta probabilità di ereditare disabilità e malattie congenite. E la storia insegna. Secondo alcune ipotesi, la pratica dell’incesto potrebbe avere portato all’estinzione l’Uomo di Neanderthal, anche se studi più recenti la riconducono a un crollo nel campo magnetico terrestre, e alla fine della dinastia degli Asburgo di Spagna. Sebbene ci sembri assurdo pensare a un matrimonio tra fratelli, in passato, soprattutto tra casate reali, l’incesto era considerato una normale pratica per mantenere pura la linea di sangue delle famiglie dominanti. In alcuni casi, però, si è manifestato come una forma di abuso o manipolazione. Di seguito vi raccontiamo alcuni casi famosi di incesto avvenuti nella storia.

Tutankhamon

Casi di incesto nella storia Wikipedia

All’interno delle famiglie reali egiziane l’incesto fu incoraggiato per mantenere la purezza della linea di sangue. Gli effetti collaterali congeniti conseguenti all’incesto, però, come sappiamo, possono essere devastanti. Ne è un esempio il famosissimo re egizio Tutankhamon. La tomba del faraone fu scoperta nel 1922. Grazie ad una recente autopsia virtuale eseguita sulla mummia, gli studiosi hanno scoperto nuovi particolari interessanti sulla struttura corporea del diciannovenne.

Casi di incesto nella storiaCNNNational Geograpich

Ampi fianchi femminili, denti sporgenti e un piede deformato delineano una figura molto diversa da quella che abbiamo sempre immaginato, frutto quasi certamente di un’eredità genetica tra consanguinei. Per la precisione tra fratello e sorella. Grazie alle analisi del DNA, gli studiosi hanno fatto un po’ di luce anche sulle cause della morte del faraone. Il suo decesso sarebbe riconducibile a una malattia ereditaria e non a un incidente o a un omicidio come ipotizzato dagli storici. Oltre al morbo di Köhler, Tutankhamon avrebbe sofferto anche di malaria e di epilessia del lobo temporale.

La dinastia degli Asburgo

Casi di incesto nella storia

Una parte dell’albero genealogico degli Asburgo

Probabilmente, la dinastia degli Asburgo si estinse proprio a causa dei troppi matrimoni tra parenti. Uno studio recente ha analizzato il coefficiente di consanguineità della stirpe. Ad essere esaminate sono state sedici generazioni, con oltre tremila componenti dell’albero genealogico degli Asburgo. I risultati parlano chiaro: il coefficiente di consanguineità di Carlo II, ultimo degli Asburgo e morto all’età di 39 anni, è superiore di oltre dieci volte di quello di Filippo il Bello, il primo Asburgo sul trono di Spagna, vissuto due secoli prima. Secondo gli studiosi un risultato del genere si può ottenere solo dall’incesto tra padre e figlia o fratello e sorella, oppure da nozze multiple tra parenti nel corso dei secoli.

Casi di incesto nella storia Ritratto di Carlo II di Spagna – Wikipedia

Dopo generazioni di consanguineità, gli storici suggeriscono che Carlo II fosse sterile a causa di deformazioni congenite, portando all’estinzione della linea di sangue degli Asburgo. I suoi malanni non erano dovuti, come pensavano in tanti, lui compreso, a una maledizione. Ma furono causati dai geni identici ereditati dal padre, Filippo IV, e dalla madre, la cugina Maria Anna d’Austria.

La principessa Nahienaena delle Hawaii

Casi di incesto nella storia Wikipedia

Nāhiʻenaʻena nacque nel 1815 nella baia di Keauhou, nella Kona meridionale, in un periodo in cui i missionari cristiani acquisivano influenza in tutte le Hawaii. Figlia di Kamehameha I e Keōpūolani, fu cresciuta dalla madre sotto l’influenza del cristianesimo, ma non si convertì mai completamente. Aveva due fratelli maggiori, Hiapo Liholiho e Kauikeaouli, che in seguito divennero i re Kamehameha II e III. Nel 1825, quando i suoi genitori morirono durante un viaggio, l’artista Robert Dampier dipinse un ritratto della principessa, che aveva dieci anni, vestita per il funerale di stato con un mantello di piume rosse (vedi sopra). Quando Nāhiʻenaʻena si innamorò di suo fratello Kamehameha III, i capi incoraggiarono fortemente il loro matrimonio; nelle antiche Hawaii la pratica del matrimonio tra fratelli nella famiglia reale era considerata un modo per mantenere pura la linea di sangue, gli stessi nonni materni di Nāhiʻenaʻena erano fratello e sorellastra. Tuttavia i missionari si dissero contrari a quell’unione, definendola incestuosa e peccaminosa.

Casi di incesto nella storia Wikipedia

Nāhiʻenaʻena si vide respinta dai cristiani e dagli hawaiani convertiti, indignati all’idea di quel matrimonio. Alla fine, divisa tra la chiesa e l’amore per suo fratello, la principessa chiese perdono ai missionari e, nel 1835, si sposò con il figlio del Primo Ministro delle Hawaii Kalanimoku, Leileiohoku. Ma l’amore per il fratello era tutt’altro che svanito. Il 17 settembre 1836, Nāhiʻenaʻena diede alla luce un bambino e Kamehameha III annunciò che il neonato sarebbe stato l’erede al trono in quanto suo figlio. Il piccolo invece morì poche ore dopo la nascita. Nāhiʻenaʻena morì tre mesi e mezzo dopo il parto, vicino a Hale Uluhe, la casa di suo fratello, Kamehameha III. Sul suo letto di morte, le mogli dei missionari cercarono di esortarla a pentirsi per i suoi peccati.

Barbara Daly Baekeland

Casi di incesto nella storia

The famous people

Nata nel 1922, Barbara Daly è stata una modella americana apparsa su numerose riviste celebri come Vogue e Harper’s Bazaar, famosa soprattutto per la sua morte cruenta. La donna si sposò con l’erede di Bakelite, Brooks Baekeland, ed ebbe un figlio, di nome Anthony. Quello delle nozze fu un periodo contraddistinto da lussi e stravaganze, tra feste sontuose, alcol e relazioni extraconiugali da entrambe le parti, che ebbero ripercussioni negative sulla sua salute mentale. Quando Brooks, stanco della personalità instabile di Barbara, delle esplosioni maleducate e dei frequenti tentativi di suicidio della donna, chiese il divorzio, il figlio andò a vivere con la madre.

Casi di incesto nella storia

Anche Antony, come sua madre, soffriva di diversi disturbi mentali, tra cui la schizofrenia. Quando Antony aveva 20 anni, Barbara scoprì che il figlio aveva instaurato una relazione sentimentale con un uomo bisessuale di nome Jake Cooper. Con l’idea di “guarire” suo figlio dall’omosessualità, lo fece incontrare con diverse prostitute per costringerlo a fare sesso. Dopo molti tentativi falliti, Barbara decise di sedurre il figlio personalmente. Purtroppo la psiche instabile del ragazzo fu ulteriormente compromessa dal rapporto incestuoso con la madre e il 17 novembre 1972, il venticinquenne uccise la donna con un coltello da cucina. Quando la polizia arrivò sul posto, Antony stava ordinando cibo cinese. Dopo il suo rilascio dalla prigione, Antony pugnalò quasi a morte sua nonna, convinto che avesse ucciso la madre. L’uomo finì per suicidarsi in carcere.

John e Mackenzie Phillips

Casi di incesto nella storia The A.V. Club

John Phillips è stato il leader del leggendario gruppo folk-rock americano The Mamas & The Papas. Chi non ricorda il successo egli anni ’60 “California Dreamin”? Phillips è stato idolatrato da molti e ha mantenuto un’affascinante immagine pubblica per tutta la sua carriera. Fino a quando, nel 2009, quasi un decennio dopo la sua morte, sua figlia Mackenzie ha rivelato di avere avuto una relazione incestuosa con suo padre. La donna ha raccontato che alla vigilia del suo matrimonio, sotto l’effetto di stupefacenti, suo padre approfittò di lei mentre era svenuta. La relazione della durata di dieci anni, sarebbe poi divenuta consenziente, fino a quando Mackenzie scoprì di essere incinta. Nel suo libro High on Arrival, Mackenzie afferma che Phillips, temendo di essere il padre del bambino, pagò l’aborto. Dopo questo episodio la relazione terminò.

Casi di incesto nella storia

Agrippina Minore

Casi di incesto nella storia

Giulia Agrippina Augusta, meglio conosciuta come Agrippina Minore, fu tra le donne più significative e potenti della storia dell’Impero romano. Parlando di incesto, si dice che Caligola, suo fratello, divenuto imperatore nel 37 d.C., avesse avuto rapporti sessuali con tutte e tre le sue sorelle. Alla morte di Caligola divenne imperatore lo zio di Agrippina, Claudio, che dopo avere giustiziato sua moglie Messalina, per tradimento e adulterio, sposò proprio sua nipote Agrippina. Il loro matrimonio suscitò una diffusa disapprovazione pubblica: per il popolo romano era incesto. Claudio fece del figlio di Agrippina, Lucius Domitius Ahenobarbus, in seguito imperatore Nerone, il suo erede principale. Secondo Svetonio, Nerone provava una passione lasciva per la madre ed è per questo che trovò un’amante, Atte, che era la sua copia. Gli storici raccontano che il rapporto tra madre e figlio fu davvero controverso: entrambi avidi di potere, avrebbero avuto un rapporto incestuoso, finito anche in questo caso con un matricidio.

Emma e Charles Darwin

Casi di incesto nella storia

Emma e Charles Darwin erano cugini di primo grado. Sebbene l’unione tra cugini sia riscontrabile anche ai nostri giorni, nonostante esistano leggi che lo vietano, come nello stato dello Utah, nel 19° secolo era una pratica piuttosto comune. Quando Charles Darwin decise di sposarsi, scelse una persona a lui particolarmente cara: la cugina di primo grado Emma Wedgwood. Le conseguenze di questo matrimonio tra consanguinei si ripercossero effettivamente sulla prole: dei 10 figli nati, tre morirono durante l’infanzia. Tre dei sopravvissuti risultarono sterili. La figlia Henrietta fu costretta a letto per anni con malattie digestive e altri tre dei loro figli soffrirono di convulsioni. La malattia fu così una consuetudine tra i bambini, che lo stesso Darwin, alla disperazione, dichiarò: “Siamo una misera famiglia e dovremmo essere sterminati”.

Virginia Woolf

Casi di incesto nella storia

Non tutte le relazioni incestuose sono consenzienti. Alcune sono la conseguenza di un abuso sessuale, perpetrato ai danni della vittima dai membri della propria famiglia. È il caso di Virginia Woolf che fu molestata da entrambi i suoi fratellastri più grandi. Virginia nacque il 25 gennaio 1882 da Julia e Leslie Stephens. Entrambi i suoi genitori erano stati precedentemente sposati e ognuno aveva avuto figli dalle precedenti relazioni. Julia ebbe altri tre figli oltre a Virginia, sua sorella Vanessa e i loro due fratelli: George, Stella e Gerald Duckworth. Julia e il suo nuovo marito erano genitori distanti, il che probabilmente spiega perché non avessero idea di cosa stesse succedendo alla loro figlia più giovane. Virginia registrò gli abusi incestuosi nei suoi diari e successivamente nei suoi romanzi e memorie. L’abuso iniziò quando aveva sei anni, con suo fratello diciottenne, Gerald. Questi eventi ebbero un profondo effetto sulla futura scrittrice e probabilmente sono stati alla base dei problemi di salute mentale di cui soffrì per tutta la sua vita adulta. All’età di 13 anni subì l’abuso da parte del fratello George allora ventinovenne. Gli abusi, come dicevamo, ebbero un profondo impatto sulla donna. Soffrì di depressione fin da piccola, così come di anoressia e dismorfismo corporeo, malesseri dell’anima che la portarono alla drammatica decisione di togliersi la vita.

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