Alla nascita, il neonato possiede circa 300 centri di ossificazione che daranno origine alle ossa. Molte di queste sono però ancora cartilaginee e non completamente ossificate.
Con la crescita, alcune ossa si fondono tra loro in un processo detto sinostosi. Ad esempio, le ossa del cranio, che alla nascita sono ancora distinte, col tempo si saldano insieme.
Anche le ossa degli arti inferiori e superiori, che inizialmente sono divise in epifisi e metafisi, col passare degli anni si fondono in un’unica struttura.
Per questo motivo, lo scheletro di un adulto conta solamente 206 ossa, a differenza delle circa 300 presenti alla nascita. Il numero esatto di ossa che si fondono può variare leggermente da individuo a individuo. – (“Madonna Litta” di Leonardo da Vinci)
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