Durante la visione di un film può capitare di avere un forte senso di familiarità nei confronti di una scena in particolare. Non sono solo i dettagli a sorprenderci ma abbiamo come l’impressione di averla già vista prima, e il dubbio resta anche se sappiamo con certezza che questo non è mai successo! Allora, quale può essere la spiegazione?
Molti registi omaggiano la storia dell’arte rendendo le scene dei loro film sorprendentemente somiglianti a sculture e dipinti famosi, ed ecco svelato l’arcano! Di seguito abbiamo raccolto per voi alcuni riferimenti artistici individuati nei film da utenti di Twitter e condivisi in un thread diventato virale, diteci cosa ne pensate e votate quelli più impressionanti!
#1 A proposito di Schmidt (2002), Alexander Payne. La morte di Marat (1793), Jacques-Louis David
#2 La casa di Jack (2018), Lars von Trier. La barca di Dante (1822), Eugène Delacroix
#3 Shirley: Visions of Reality (2013), Gustav Deutsch. New York Movie (1939), Edward Hopper
#4 Labyrinth – Dove tutto è possibile (1986), Jim Henson. Relativity (1953), M. C. Escher
#5 Brama di vivere (1956), Vicente Minnelli. La camera di Vincent ad Arles (1888-1889), Vincent van Gogh
#6 Vizio di forma (2014), Paul Thomas Anderson. Ultima cena (1494-1498), Leonardo da Vinci
#7 The Dreamers – I sognatori (2003), Bernardo Bertolucci. Venere di Milo (130 a.C), Alessandro di Antiochia
#8 Shutter Island (2010), Martin Scorsese. Il bacio (1907-1908), Gustav Klimt
#9 The Truman Show (1998), Peter Weir. Architecture au clair de lune (1956), René Magritte
#10 Watchmen (2009,) Zack Snyder. Ultima cena (1494-1498), Leonardo da Vinci
#11 I figli degli uomini (2006), Alfonso Cuarón. Pietà Martinengo (1505), Giovanni Bellini
#12 Il labirinto del fauno (2006), Guillermo del Toro. Saturno che divora i suoi figli (1821-1823), Francisco Goya
#13 Frankenstein (1931), James Whale. Incubo (1781), Johann Heinrich Füssli
#14 Il quinto elemento (1997), Luc Besson. La colonna rotta (1944), Frida Kahlo
#15 Cabaret (1972), Bob Fosse. Ritratto della giornalista Sylvia von Harden (1926), Otto Dix
#16 La regina degli scacchi, miniserie televisiva (2020), Scott Frank. All Is Vanity (1892), Charles Allan Gilbert
#17 Arancia meccanica (1971), Stanley Kubrick. La ronda dei carcerati (1890), Vincent van Gogh
#18 The Lighthouse (2019), Robert Eggers. Hypnosis (1904), Sascha Schneider
#19 Les parapluies de Cherbourg (1964), Jacques Demy. Robe violette et Anémones (1937), Henri Matisse
#20 Hulk (2003), Ang Lee. Atlante Farnese (II secolo d.C)
#21 Wolf Hall, miniserie televisiva (2015), Peter Straughan. Portrait of Thomas Cromwell (c.1532), Hans Holbein
#22 Il ritorno (2003), Andrej Zvjagincev. Cristo morto (1475-1478 circa), Andrea Mantegna
#23 Malèna (2000), Giuseppe Tornatore. Georgette Magritte (1934), René Magritte
#24 Marie Antoinette (2006), Sofia Coppola. Bonaparte valica il Gran San Bernardo (1801), Jacques-Louis David
#25 Forrest Gump (1994), Robert Zemeckis. Christina’s World (1948), Andrew Wyeth
#26 Passion (1982), Jean-Luc Godard. La Petite Baigneuse-Intérieur De Harem (1828), Jean-Auguste-Dominique Ingres
#27 Le avventure del barone di Munchausen (1988), Terry Gilliam. Nascita di Venere (1483-1485), Sandro Botticelli
#28 Melancholia (2011), Lars von Trier. Ophelia (1851-1852), John Everret Millais
#29 Hannibal, serie televisiva (2013), Bryan Fuller. Primavera (1482 circa), Sandro Botticelli
#30 Spiccioli dal cielo (1981), Herbert Ross. I nottambuli (1942), Edward Hopper
#31 Emma (2020), Autumn de Wilde. La passeggiata (Camille Monet con il figlio Jean sulla collina) (1875), Claude Monet
#32 Nymphomaniac (2013), Lars von Trier. The Dying Artist (1901), Zygmunt
Se ti piacciono i nostri articoli, segui Keblog su Google News!