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Ricercatori trovano un raro uccello metà maschio e metà femmina, un Beccogrosso Pettorosa

Molti uccelli esibiscono un piumaggio che è spesso molto diverso tra gli individui maschili e quelli femminili. In particolare, i maschi sono solitamente più colorati, un adattamento evolutivo che consente di attirare la femmina e quindi favorire la riproduzione. Ma il team di ricercatori di Annie Lindsay, che stava lavorando presso la Powdermill Nature Reserve in Pennsylvania, si è imbattuto in un animale più unico che raro: un uccello che era femmina su un lato e maschio sull’altro, un ginandromorfo.

Questo particolare uccello, un Beccogrosso Pettorosa (nome scientifico Pheucticus ludovicianus) è maschio a destra e femmina a sinistra, il che lo rende un ginandromorfo bilaterale.

Recentemente, alcuni studiosi si sono imbattuti in un uccello per metà maschio e per metà femmina, un ginandromorfo bilaterale

 

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Un ginandromorfo è un organismo che contiene sia le caratteristiche maschili e femminili, e i ricercatori che hanno trovato questo esemplare hanno subito capito che si trattava di uno di questi uccelli particolari perché presentava, sul lato destro, un piumaggio di colore rubino e nero (tipico del maschio), mentre sul lato sinistro i colori tendevano verso il giallo e brunastro, tipici della femmina.

Questo uccello in particolare è un Beccogrosso Pettorosa, e mostra tutte le caratteristiche di entrambi i sessi

Uccello metà maschio e metà femmina, ginandromorfo bilaterale, Beccogrosso PettorosaImmagine: Powdermill Nature Reserve

In realtà, gli uccelli metà maschi e metà femmine non sono poi così rari, ma è invece raro avvistarli in natura, e ancor più improbabile che i ricercatori ne catturino uno per studiarlo.

La scoperta di questo beccogrosso pettorosa ginandromorfo è stato un evento emozionante per i ricercatori, e un video più alcune immagini sono state condivise sugli account ufficiali Istagram e TikTok del Carnegie Museum of Natural History.

Uno dei ricercatori del team ha descritto l’emozionante esperienza paragonandola all’incontro con un unicorno

Uccello metà maschio e metà femmina, ginandromorfo bilaterale, Beccogrosso PettorosaImmagine: Powdermill Nature Reserve

Per avere un’idea di quanto sia raro avvistare un uccello ginandromorfo in natura, basti pensare che nei 64 anni di storia della riserva Powdermill Nature solo 10 uccelli ginandromorfi bilaterali sono stati avvistati, e l’ultimo esemplare è stato trovato 15 anni fa.

Il ginandromorfismo negli uccelli si verifica quando due spermatozoi fecondano un uovo che ha due nuclei invece di uno, il che consente al nuovo nato di sviluppare entrambi i corredi cromosomici sessuali su entrambi i lati. Ciò si traduce in un uccello con caratteristiche maschili e organi sessuali in una metà del corpo, e un’ovaia e altre caratteristiche femminili nell’altra metà.

Uccello metà maschio e metà femmina, ginandromorfo bilaterale, Beccogrosso Pettorosa

Immagine: Powdermill Nature Reserve

I ginandromorfi non sono da confondere con gli ermafroditi, che hanno anche i genitali di entrambi i sessi, perché anch’essi sono completamente maschi da un lato e totalmente femmine dall’altro.

Ancora non è noto agli scienziati se i ginandromorfi tendano a comportarsi come uno dei due sessi o se possano riprodursi. Ma ora, grazie al tracciamento di questo esemplare, i ricercatori potranno studiarne il comportamento.

Dopo aver raccolto alcuni campioni e registrato un breve video per i social media, il beccogrosso pettorosa metà maschio e metà femmina è stato liberato e si è quindi potuto unire ai suoi simili per la migrazione autunnale.

Immagine: Carnegie Natural History

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Keblogger: Francesca Proietti

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