45 persone appassionate di uncinetto condividono le foto dei loro lavori, e sono bellissimi (nuovi)

Se guardare queste creazioni ti ha fatto pensare “voglio provarci anch’io”, ma non hai esperienza, sappi che è una reazione normalissima. Ma è giusto essere onesti: l’uncinetto non è difficile da imparare, però richiede pazienza, soprattutto all’inizio. Vediamo più sotto cosa consigliano gli esperti.

La prima sfida per chi comincia è spesso la più frustrante: tenere in mano l’uncinetto e il filo nella maniera giusta. Esistono diversi modi per impugnare l’uncinetto – alcuni lo tengono come una penna, altri come un coltello – e nessuno è “sbagliato”. Il problema è che le prime ore le passerai con le mani rigide, i movimenti goffi, e quel filo che sembra avere vita propria. È normale. Il segreto è continuare finché il gesto non diventa automatico.

Un altro scoglio riguarda la tensione del filo. I principianti tendono a tirare troppo, creando punti così stretti da rendere impossibile proseguire, oppure lasciano tutto troppo morbido ottenendo un lavoro pieno di buchi. Trovare il giusto equilibrio richiede pratica, e i primi progetti saranno inevitabilmente un po’ irregolari. Ma anche questo fa parte del percorso.

Per iniziare, scegli prima di tutto i materiali giusti. Dimentica i filati sottili o scivolosi: per imparare serve un filato di spessore medio, in un colore chiaro che permetta di vedere bene i punti. Il cotone è ottimo perché non si divide, ma anche un acrilico economico va benissimo per fare pratica senza spendere troppo.

L’uncinetto deve essere proporzionato al filo: per un filato medio, uno da 5 o 5,5 mm è ideale. Evita gli uncinetti troppo piccoli all’inizio – rendono tutto più complicato.

Inizia con progetti semplicissimi: un quadrato, un rettangolo che diventerà uno strofinaccio o un sottopentola. Lascia stare gli amigurumi (i pupazzi all’uncinetto) finché non hai dimestichezza con i punti base. Sembrano carini e invitanti, ma richiedono precisione e uniformità che da principiante non hai ancora.

I video tutorial sono i tuoi migliori amici. Puoi mettere in pausa, rivedere, rallentare. YouTube è pieno di insegnanti eccellenti che spiegano ogni passaggio con calma. Guarda più versioni dello stesso punto: ognuno ha il suo modo di spiegare e troverai quello che ti fa “scattare” la comprensione.

Non pretendere la perfezione. Il primo progetto sarà storto, asimmetrico, forse imbarazzante. Fallo comunque fino alla fine. Completare qualcosa, anche se imperfetto, ti dà la motivazione per continuare. E quando confronterai il tuo primo lavoro con quello che farai tra sei mesi, capirai quanta strada hai fatto.

Infine, ricorda che anche le creazioni spettacolari che stai vedendo sono state realizzate da persone che, un giorno, tenevano l’uncinetto in mano per la prima volta senza sapere cosa fare. La differenza la fa la tenacia.