Gli scatti più spettacolari premiati al concorso ZWO Astronomy Photographer of the Year 2025

“C’è così tanto da amare in questa immagine. È assolutamente mozzafiato. I colori vivaci del paesaggio, del cielo notturno e delle singole stelle sono tutti straordinari. Il fotografo ha catturato una profondità impressionante nella Via Lattea, incluse le regioni di idrogeno aggiunte, senza esagerare. Apprezzo come il bagliore atmosferico sembri cullare il cielo, e come il paesaggio contribuisca a una composizione molto equilibrata. Davvero affascinante e onirica.” - Kerry-Ann Lecky Hepburn, giudice del concorso

“Questa straordinaria immagine panoramica, realizzata durante una intensa tempesta G5, cattura la vibrante Aurora Australe che trapassa le nuvole sopra una costa frastagliata. La sua forza sta nell’equilibrio tra precisione tecnica e impatto emotivo. La costa rocciosa radica la scena, in netto contrasto con il bagliore etereo dell’aurora. La competenza del fotografo emerge chiaramente nell’assemblaggio impeccabile del panorama e nella raffinata elaborazione del cielo. Frutto di ore di lavoro e dedizione, l’immagine trasmette con forza sia la bellezza naturale dell’aurora sia l’impegno dell’autore. Complimenti al fotografo per un risultato davvero straordinario.” - Yuri Beletsky, giudice del concorso

Zhang racconta: “Durante un’osservazione di routine della cromosfera solare tramite time-lapse [lo strato sottile e rossastro dell’atmosfera del Sole sopra la superficie visibile], ho catturato per caso un momento in cui un aereo ha attraversato il campo visivo. Ho preservato questo fotogramma fugace e, usando diverse modalità di fusione, ho esaltato i dettagli dello sfondo solare. Oltre a impilare i singoli fotogrammi del video, ho elaborato l’intera sequenza, invertito i colori e sintetizzato 100 immagini combinando medie e minimi dei pixel. Questo doppio approccio ha permesso di mettere in risalto sia le brillanti plage [regioni attive della cromosfera] sia i più scuri filamenti, aumentando il contrasto. L’immagine composita racconta l’evoluzione della superficie dinamica del Sole in un arco di due ore, mentre il passaggio dell’aereo, durato appena due secondi, resta congelato nel tempo. Questo approccio stratificato riorganizza il tempo, fondendo in un’unica immagine corpi celesti e tecnologia umana.” Scattata nel distretto di Huli, Xiamen, Fujian, Cina, 4 gennaio 2025

“Il non mostrare tutto – questa è una delle più grandi virtù di questa foto. La Galassia di Andromeda è stata fotografata in così tanti modi diversi e così tante volte con i telescopi, che è difficile immaginare che una nuova immagine possa aggiungere qualcosa a ciò che abbiamo già visto. Ma questa ci riesce: una composizione dinamica e insolita, con dettagli senza precedenti che non offuscano la visione d’insieme.” - László Francsics

“Questa splendida immagine della cometa è drammatica nella composizione e nitida nei dettagli. Le tonalità blu contrastano con la brillante stella arancione vicina. La coda svolazzante restituisce la sensazione della cometa che sfreccia nel cielo notturno, richiamando la scia infuocata del razzo nel film Flash Gordon del 1936.” - Martin Lewis, giudice del concorso

“Il 7 novembre 2024, il Sole ha vissuto l’eruzione di una massiccia prominenza solare, con una lunghezza superiore ai 500.000 km (311.000 miglia). Ho avuto la straordinaria fortuna di catturare l’intero processo di questa eruzione, durata circa un’ora dal primo sbuffo fino al termine,” spiega PengFei. Questa è la prominenza più grande che abbia mai ripreso dall’inizio dei miei studi sull’osservazione solare. La fase di eruzione della prominenza è stata ricostruita combinando più di 20 set di dati, evidenziando l’intero svolgersi di questo spettacolare evento.” Scattata nel Distretto Nuovo Orientale, Contea di Xinxing, Provincia del Guangdong, Cina, 7 novembre 2024

“Ho trovato questa visione incredibilmente dettagliata di una minuscola porzione della superficie solare assolutamente ipnotizzante. La sua bellezza astratta esprime in modo straordinario il movimento incessante e trasmette tutta la potenza dell’energia di fusione pura!” - Martin Lewis, giudice del concorso

“L’immagine mostra Giove insieme a due delle quattro lune maggiori scoperte da Galileo: Europa e Callisto. Di particolare rilievo è la recente eruzione di tempeste del pianeta, visibile come una striscia bianca vicino al centro del disco, che trova un elegante contrappunto nella Grande Macchia Rossa nell’emisfero sud,” spiega Tom.
“Le lunghe esposizioni hanno permesso di rilevare anche la piccola luna Amaltea, posizionata tra Europa e il bordo occidentale di Giove in questa ripresa.” Scattata a Trowbridge, Wiltshire, Inghilterra, 16 febbraio 2025

“Spesso vediamo immagini della Luna al tramonto, con la distorsione atmosferica che gioca con i suoi contorni. Ma questa foto mostra in modo sorprendente quanta deformazione sia possibile proprio all’orizzonte, allungando e raggrinzendo il bordo lunare, come se il terreno fosse un buco nero che attira la Luna verso di sé. Anche un singolo fotogramma sarebbe meraviglioso di per sé, ma inserito in una sequenza accuratamente costruita diventa un affascinante montaggio di un fenomeno quotidiano che raramente possiamo osservare in questo modo.” - Steve Marsh, giudice del concorso

“Questa immagine mostra la fase finale dell’occultazione lunare di Saturno di agosto. Sebbene le occultazioni siano eventi rari per una singola località sulla Terra, nel 2024 se ne sono verificate ben dieci in tutto il mondo! L’evento ritratto qui è avvenuto vicino all’opposizione di Saturno, coincidente con la Luna quasi piena,” spiega Tom. “La fase gibbosa non solo ha offerto una splendida vista della superficie lunare, ma ha anche reso meno marcate le differenze di luminosità tra le varie aree − in particolare tra il bordo illuminato (limbo) e la linea più scura tra giorno e notte (terminatore). Con Saturno vicino all’equinozio, gli anelli risultavano quasi di taglio, creando una vista particolarmente spettacolare mentre il pianeta sembra sorgere dietro il bordo della Luna in silhouette.” Scattata a Trowbridge, Wiltshire, Inghilterra, 21 agosto 2024

“Questa sequenza di immagini cattura l’eruzione di una massiccia prominenza solare, iniziata come una piccola protuberanza sulla superficie del Sole e poi espandendosi in un’enorme struttura di plasma nello spazio, fino a dissolversi nel vuoto. Grazie a 11 scatti consecutivi, presi a intervalli di pochi minuti, ho potuto documentare l’intero evento celeste – come se il Sole avesse emesso uno sbadiglio cosmico, allungando e liberando le sue energie luminose di plasma nell’immensità stellare,” racconta Zhang. Scattata a Xiamen, Fujian, Cina, 17 dicembre 2024

“Il caso ha creato questo confronto affascinante. La nostra vista di Andromeda resta immutata (almeno nell’arco di una vita umana), mentre il materiale roccioso che brucia nella nostra atmosfera esplode in una palla di fuoco per pochi istanti. Sebbene la galassia lontana ospiti processi incredibilmente energetici, la scia fugace nel cielo appare ancora più potente. Per un attimo, l’annientamento di un oggetto non più grande di un pallone da calcio cattura tutta l’attenzione, distogliendola dalla casa di oltre un trilione di stelle.” - Ed Bloomer, giudice del concorso

“È bello ricordare che ci sono persone a bordo della ISS mentre attraversa il disco lunare. Il cosmonauta sovietico Yuri Gagarin compì il primo volo spaziale nel 1961. Mi chiedo se oggi siamo diventati troppo sicuri della nostra presenza nello spazio. Questa immagine ci ricorda che siamo ancora esploratori e pionieri, all’inizio del nostro viaggio. Una fotografia colma di speranza.” - Alan Sparrow, giudice del concorso

“È l’incredibile equilibrio dei dettagli a diverse distanze a rendere questa immagine davvero straordinaria. Sottili nuvole grigie di polvere interstellare e un campo di stelle vicine costituiscono il primo piano. A distanza media risplende il Grande Ammasso di Ercole, catturato magnificamente fino al suo nucleo luminoso. Ma è lo sfondo a completare l’opera: decine di galassie punteggiano la scena, e più si osserva, più emergono dettagli, fino a far rivivere la meraviglia della Hubble Deep Field. Con messa a fuoco impeccabile e splendide esplosioni di colore, questa immagine è una vincitrice più che meritata della categoria.” - Greg Brown, giudice del concorso

Avete mai sentito parlare di un pianeta retrogrado?” chiede Andre. “Questa immagine mostra Marte durante il suo moto retrogrado [il movimento apparente all’indietro di un pianeta] alla fine di maggio 2024, vicino a M44, l’Ammasso dell’Alveare. Le fotografie del Pianeta Rosso, scattate ogni cinque giorni dal 16 novembre (in basso a destra) al 26 dicembre (in alto a destra), sono state sovrapposte, permettendoci di seguire il suo lento movimento verso est, fino all’inversione del 6 dicembre, quando comincia a spostarsi verso ovest. Il pianeta sembra muoversi all’indietro? In realtà no: è la differenza di velocità orbitale tra Terra e Marte a creare questa illusione ottica, nota fin dall’antichità e forse il motivo per cui alcune stelle furono chiamate ‘wanderers’, o in greco antico ‘planetes’.
“Il moto retrogrado apparente si verifica lungo diversi punti dell’eclittica [il percorso apparente del Sole nel cielo], ma per fortuna questa volta è avvenuto vicino a uno degli ammassi stellari più affascinanti dell’emisfero settentrionale.” Scattata al Centro Astronomico Trevinca, Valdín, Ourense, Spagna, il 16, 21, 26 novembre e il 1, 6, 11, 16, 21 e 26 dicembre 2024

“Non smette mai di stupirmi come la qualità delle immagini nella categoria Giovani possa rivaleggiare con quelle del concorso principale – e poche lo dimostrano così chiaramente come questa. Scegliere il bianco e nero invece dei colori vivaci, concentrandosi esclusivamente sulle forme e sui contorni delle nebulose, è una decisione audace che ha dato i suoi frutti. Le nebulose di Orione, Testa di Cavallo e Fiamma non sono mai apparse così dinamiche, e non è difficile immaginare queste enormi nubi di gas turbinare e gonfiarsi nello spazio.” - Greg Brown, giudice del concorso

“Questo primo piano lunare mostra, tra le altre cose, il cratere principale Aristarchus con i suoi nove crateri secondari. Ha un diametro di 40 km (25 miglia) e si trova in una regione visibile sul lato anteriore della superficie lunare. Altri crateri visibili sono Seleucus, Briggs e persino il cratere principale Eddington (con il proprio cratere secondario), il cui fondo è praticamente piatto. Anche il cratere quasi sommerso Eddington P, nella parte sud-orientale dell’immagine, è chiaramente distinguibile. Il cratere da impatto Prinz si trova a nord-est del noto cratere radiale Aristarchus, nella pianura dell’Oceanus Procellarum.” Scattata a Eberstadt, Darmstadt, Germania, 29 agosto 2024

"Questa immagine mostra la congiunzione tra la Luna e Saturno, quando erano straordinariamente vicini nel cielo notturno. È stata una notte perfetta per l’astrofotografia, con cieli limpidi e visibilità ideale," ricorda Shamiqh. "Per evidenziare i dettagli più sottili, ho elaborato l’immagine con Photoshop e Registax 6, migliorandone nitidezza e definizione. Ho creato un mosaico di sette pannelli, sapientemente uniti, per mostrare la superficie della Luna in eccezionale dettaglio e Saturno nella sua piena bellezza, sospeso sullo sfondo nero dello spazio." Scattata a Jeddah, provincia di Makkah, Arabia Saudita, 14 ottobre 2024

“Questa immagine unisce due fenomeni solitamente invisibili: il lensing gravitazionale catturato dal James Webb Space Telescope, che ingrandisce galassie lontane, e la complessa struttura interna di un meteorite. Insieme, formano un suggestivo composito che collega l’immensità del cosmo alla piccolezza del microscopico.” - Victoria Lane, giudice del concorso