All’Under, un nuovo ristorante disegnato dallo studio di architettura e design Snøhetta, tavoli e piatti sono avvolti da raggi leggeri di luce acquamarina. Questa tonalità blu verdastra viene emessa da una vetrata nella parte anteriore del locale che, come suggerisce il nome, scruta sott’acqua e nelle profondità del Mare del Nord. Il ristorante semi-sommerso si trova nella punta più meridionale della Norvegia, un lato della struttura è costruita sulla costa e l’altro poggia sul fondo del mare.
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L’architetto e fondatore del Snøhetta Kjetil Trædal Thorsen spiega che il nuovo edificio “sfida ciò che determina il posizionamento fisico di una persona nel proprio ambiente”. “In questo edificio”, continua, “puoi trovarti sott’acqua, sul fondo del mare. Questo offre nuove prospettive e modi di vedere il mondo, sia al di sopra che al di sotto della linea di galleggiamento”.
Oltre a servire da ristorante, l’edificio sommerso funge anche da centro di ricerca marina. Gruppi di ricerca interdisciplinare verranno invitati a studiare la biodiversità che si trova lungo la costa meridionale, con l’obiettivo di costruire uno strumento di apprendimento automatico che monitorerà le specie a intervalli regolari. Anche il design dell’Under è stato progettato pensando ciò. L’edificio è stato costruito per fungere da barriera corallina artificiale e integrarsi nel mare, consentendo a forme di vita sottomarina di crescere sul suo guscio di cemento.
Il ristorante subacqueo apre oggi il suo primo servizio e ospiterà 35-40 clienti ogni sera.
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