
Scoperta in Francia, questa straordinaria scultura preistorica raffigura un bisonte che si lecca attentamente una puntura d’insetto sul fianco. Scolpita in corno di renna, probabilmente recuperato da un propulsore, la figura di 10 cm presenta dettagli e realismo sorprendenti. Risalente al periodo magdaleniano, offre uno sguardo raro sull’abilità artistica e sulle osservazioni quotidiane dei cacciatori dell’era glaciale.
La postura e l’espressione del bisonte trasmettono movimento ed emozione, evidenziando la profonda comprensione dell’artista del comportamento animale. Minuscole incisioni imitano la pelliccia, mentre il gesto del leccamento aggiunge un tocco di familiarità, colmando il divario tra l’osservatore antico e quello moderno.
Questo manufatto, ora conservato al Museo Archeologico Nazionale, è una testimonianza della duratura creatività dell’umanità. Molto più di uno strumento, è un’opera d’arte senza tempo che ci collega al nostro lontano passato.
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