
Nonostante i danni subiti nel corso della sua lunga storia, non è mai stato completamente distrutto o incendiato. Questo è piuttosto singolare perché, una volta all’interno del castello, si possono ammirare molteplici stili architettonici costruiti in periodi diversi: dal romanico al gotico al rinascimentale. La parte più antica del castello è il suo bergfried, che risale al XIII secolo. Un fatto interessante è che durante la Seconda Guerra Mondiale, prigioniere di guerra polacche e russe furono tenute nelle prigioni del castello, lavoravano nelle officine vicine e si possono vedere i messaggi che lasciarono sulle mura del castello. Il castello non è più un luogo spaventoso. Ora è un museo di proprietà dello stato dell’Assia.
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