
Qui, a Naqsh-e Rustam, la roccia stessa si apre per rivelare una porta sul passato, dove uno dei sovrani più potenti della storia dorme nel suo palazzo verticale. Un tempo re al comando di eserciti che hanno scosso la terra, ora Serse veglia silenziosamente sulle terre che un tempo governava, la sua tomba è una testimonianza di un’ambizione immortale. Ma anche nella morte, il mistero avvolge il Grande Re: assassinato dalla sua stessa guardia, i suoi ultimi momenti sono drammatici quanto la sua vita leggendaria.
Alcuni sostengono che la montagna non custodisca una tomba, ma piuttosto un portale per l’età dell’oro dell’antica Persia.
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