
Questi resti umani sono stati portati alla luce nel 1972 presso il sito archeologico di Teppe Hasanlu, Iran. Il sito bruciò durante un attacco militare, ed entrambe le parti in combattimento rimasero uccise nel fuoco. L’incendio si diffuse poi rapidamente e insospettabilmente per la città. I due amanti si nascosero per fuggire ai soldati ma finirono per morire asfissiati. La ferita alla testa visibile sulla fronte dello scheletro a destra è il risultato dei moderni scavi.
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