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Raffaele Ciotola Artista

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La Voce, il Silenzio, e la Nuova Melodia dell'Arte

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Raffaele Ciotola | Artista e Attivista
Lettura simbolica

Il triangolo rosa, piccolo ma ben visibile sulla fronte, è una scelta estremamente densa di significato. Come saprai, durante il regime nazista veniva usato per marchiare gli omosessuali nei campi di concentramento. Riappropriarsene e collocarlo sulla fronte, luogo della mente, del pensiero e della coscienza, è una scelta visiva potente: trasforma il marchio dell’oppressione in un simbolo di memoria attiva, consapevole e riflessiva.

Il sangue che scende dal triangolo verso la barba crea una connessione fisica tra la mente e il corpo, sottolineando che il dolore delle vittime non è astratto, ma reale, umano, incarnato. Quel sangue non è solo memoria storica, ma anche richiamo al presente, un invito a non dimenticare e a non ripetere.

Composizione e forza visiva

Se la fotografia è ben composta — con un’inquadratura ravvicinata sul volto e una luce che valorizza l’espressione — l’impatto emotivo è immediato. Il contrasto tra il colore rosa e il rosso del sangue, su uno sfondo neutro (immagino), potrebbe amplificare il messaggio, evitando qualsiasi distrazione.

La scelta di utilizzare il proprio volto è già di per sé un atto politico ed empatico: mettersi in gioco in prima persona trasforma la testimonianza in una forma di partecipazione attiva, di responsabilità verso la memoria collettiva.

Contesto e rispetto
 

In un mondo in cui il simbolismo storico viene spesso banalizzato o strumentalizzato, la tua opera si distingue per serietà e rispetto. Il fatto che tu senta la necessità di ricordare le circa 50.000 vittime omosessuali del nazismo attraverso un’immagine personale — e quindi vulnerabile — dà dignità a chi non ha potuto raccontare la propria storia.

Nato a Napoli il 17 ottobre 1964, Ciotola è Maestro d’Arte con una solida formazione artistica. Questa formazione multidisciplinare ha arricchito la sua capacità espressiva, fondendo tradizione e innovazione. Nel 2003 ha fondato il movimento “Stop Homoph Art”, un’iniziativa che unisce arte e attivismo per combattere l’omofobia e promuovere inclusione e rispetto della comunità LGBTQ+.

La “Finger Art Ciotola”, ideata da Raffaele Ciotola nel 2017, la Finger Art è un progetto artistico in cui il dito diventa soggetto, non strumento. Ogni dito viene trasformato in una micro-opera vivente: truccato, vestito, arricchito di dettagli pittorici e simbolici che richiamano l’identità, la diversità e l’ironia. Non si tratta di dipingere con le dita, ma di dare alle dita una propria anima e personalità, rendendole protagoniste assolute di una narrazione contemporanea, accessibile, giocosa e al tempo stesso profonda.

Nel 2018 ha creato “Rock Art Ciotola”, un progetto che reinventa icone popolari con un’estetica rock e tatuaggi stilizzati. Il suo lavoro, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, è un manifesto di libertà e impegno civile, con opere esposte in musei e istituzioni prestigiose. Attraverso la sua arte, Ciotola continua a portare avanti un messaggio di inclusione e speranza, sfidando le convenzioni e stimolando la riflessione sociale.

Punti

Totale10