
Il 18 maggio 1980 fu una tragica giornata. Un terremoto causò la più grande frana mai registrata sul Monte St. Helens nello Stato di Washington. Seguì un’eruzione vulcanica che causò 57 vittime.
Il presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter esaminò i danni e disse: “Qualcuno ha detto che questa zona sembrava un paesaggio lunare. Ma la luna sembra più un campo da golf rispetto a quello che ho visto”. La terra somigliava a una scena dell’apocalisse: centinaia di chilometri quadrati furono ridotti a terra desolata e il danno stimato fu di oltre un miliardo di dollari.
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