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Donna paraplegica completa la maratona di New York con un esoscheletro robotico

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Theresa Vereline è una sergente dell’esercito americano in pensione, reduce dalla guerra del Vietnam, che ha completato la maratona di New York senza usare le gambe né una sedia a rotelle. Infatti, Theresa non è solo diventata la prima americana paraplegica a completare la famosa competizione, ma anche la prima reduce di guerra al mondo a completarla usando un esoscheletro.

Donna paraplegica completa la maratona di New York con un esoscheletro roboticoImmagine: ReWalk

“Le parole non possono esprimere i sentimenti che ho provato nel tagliare il traguardo”, ha detto Theresa alla stampa. “Questo è stato un mio sogno, e spero di poter essere un’ispirazione per gli altri che vogliono realizzare quello che sembra impossibile, specialmente tutti i bambini disabili che incontro”.

Donna paraplegica completa la maratona di New York con un esoscheletro roboticoImmagine: ReWalk

Theresa, che è paralizzata dal torace in giù, ha completato il primo tratto di 16 chilometri della maratona, che attraversa ciascuno dei 5 distretti di New York City nell’arco di tre giorni sotto la supervisione dei New York Road Runners, gli organizzatori della maratona.

La tuta esoscheletro chiamata ReWalk 5.0 è stata progettata per aiutare i paraplegici a spostarsi aiutandosi con le stampelle per avere equilibrio.

Donna paraplegica completa la maratona di New York con un esoscheletro robotico

Immagine: ReWalk

Il U.S. Department of Veterans Affairs ha stabilito che i reduci in pensione abbiano diritto a ricevere uno dei dispositivi che migliorano la loro vita. Theresa, che ha 65 anni ed è paralizzata dal 2011, è stata la prima reduce di guerra a ricevere un dispositivo dopo l’autorizzazione della FDA, e ora gira il mondo per raccontare l’impatto che l’esoscheletro ha avuto sulla sua vita e sulla sua salute.

Gli esoscheletri terapeutici stanno diventando sempre più oggetto di ricerca ricevendo ingenti finanziamenti, e aziende di robotica come ReWalk, Ekso Bionics, Rex Bionics e SuitX offrono modelli e dispositivi per aiutare le persone colpite da lesioni del midollo spinale a rimettersi in movimento.

Donna paraplegica completa la maratona di New York con un esoscheletro roboticoImmagine: ReWalk

I pazienti con lesioni del midollo spinale richiedono spesso molte più cure di routine rispetto ad altri. Soffrono di un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, infezioni del tratto urinario, perdita di densità ossea, dolore cronico e piaghe da decubito. Il solo fatto di alzarsi e camminare aumenta la circolazione sanguigna e l’ossigenazione, normalizza e migliora la funzione ventricolare e può migliorare la salute cardiovascolare.

Donna paraplegica completa la maratona di New York con un esoscheletro roboticoImmagine: Terry Vereline

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