Giusy Valente Tutti amano imbattersi in quelle adorabili e divertenti immagini di animali che gli utenti dei social condividono. Le foto di animali sono tra quelle più condivise su Facebook, le persone postano sia quelle dei propri animali domestici che di altri. Di fronte a questa realtà, non potevamo non dedicare un altro articolo a loro, raccogliendo alcune tra le immagini più belle.
Date un’occhiata qui sotto e non dimenticate che la classifica la decidete voi, lettrici e lettori di Keblog, votando le vostre immagini preferite!
Condividere foto di simpatici animali domestici o persino selvatici potrebbe sembrare frivolo, ma la ricerca psicologica fornisce prove scientifiche che la visualizzazione di determinate immagini può combattere lo stress e renderci più felici. Ma perché le foto sono in grado di evocare le nostre emozioni così facilmente? Vediamo più sotto cosa dicono gli esperti.
Il cervello umano predilige le informazioni visive. Si tratta di una caratteristica che deriva dall’evoluzione: quello che vediamo ci dice molto rapidamente se l’ambiente in cui ci troviamo è sicuro (generando, nel cervello, risposte emotive felici e positive) o rischioso (evocando più rabbia o risposte emotive basate sulla paura). Una parte significativa del nostro cervello e delle nostre emozioni è collegata all’elaborazione di ciò che vediamo.
Allora perché vedere certi tipi di immagini ci fa bene? Proprio come i piccoli stress della vita (perdere le chiavi di casa, o rompere accidentalmente un bicchiere) creano effetti negativi su di noi, sappiamo anche che i piccoli momenti di felicità possono eliminare lo stress.
C’è di più. Mentre vedere foto di animali divertenti ci fa bene, condividere questo tipo di foto sui social media migliora la nostra “posizione sociale”. Postare foto che fanno sorridere o ridere gli altri fa in modo che questo tipo di reazione positiva venga attribuita a noi (perché abbiamo condiviso la foto). Far sorridere qualcuno gonfia anche il nostro ego, che a sua volta ci rende felici!
Secondo la ricerca scientifica, è molto probabile che le persone sorridano alla vista di animali carini, specialmente se quegli animali stanno facendo qualcosa di sorprendente o curioso. La condivisione di immagini di animali divertenti è “psicologicamente sicura” rispetto alla condivisione di immagini dei nostri familiari o delle nostre vacanze.
Durante un esperimento psicologico, l’immagine che ha provocato più spesso un sorriso è stata quella di uno scoiattolo che “fotobomba” una foto delle vacanze di una coppia. Il grazioso animale compare nella fotografia originariamente intesa come autoritratto della coppia. Psicologicamente, il fattore sorpresa creato dalla presenza nell’immagine di questo simpatico pelosetto provoca una risposta di orientamento cognitivo. C’è un’incongruenza tra ciò che dovremmo vedere (una foto delle vacanze) e ciò a cui assistiamo inaspettatamente (uno scoiattolo curioso in primo piano), e questa incongruenza ci fa cercare un significato. Lo scoiattolo genera il piacere inaspettato di vedere qualcosa di divertente quando ci aspettavamo qualcosa di più banale, e ciò innesca una risposta positiva (sorridere o addirittura ridere).
L’esempio dello scoiattolo ci fa capire il motivo per cui il photobombing è diventato una tendenza così popolare: si traduce in un’esperienza emotiva inaspettata. Psicologicamente, le belle sorprese ci danno qualcosa in più di quanto ci aspettavamo.
Ora abbiamo capito perché non bisognerebbe mai sottovalutare il potere positivo delle foto: anche attività piccole e apparentemente sciocche possono portare grandi benefici psicologici.
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Cioè….ho detto tutto.