Il mio prozio è uno stupratore con una predilezione per i familiari minorenni. Non so quante persone ne siano a conoscenza, ma i miei nonni sicuramente lo sanno, e le sue vittime (mia madre, mia zia e io ne conosciamo almeno alcune).
Ma poi ha ritrovato Gesù, quindi dobbiamo tutti perdonarlo e fare finta di niente? È successo prima che io nascessi, ma questa è la frase che mi è stata ripetuta dai miei nonni, semplicemente “Tony ha fatto cose cattive ma ha trovato Dio”. Alla fine ho fatto due più due sulla storia di mia madre o sulle violenze sessuali e sul fatto che lei si assicurava sempre che né io né le mie cugine fossimo mai lasciate da sole con lui. E ora che ho vent’anni, questa regola mi viene ricordata ad ogni riunione di famiglia. È come una regola di cui non puoi chiedere il perché, è così e basta. Non lasciare le tue figlie sole con lui.
Sono stanca però. Stanca di scacciare le ragazzine e di dover fingere che sia normale. Strappare i bambini dalle braccia di un predatore e comportarmi come se tutto andasse bene e io fossi semplicemente pazza. Quando tutto questo sarà finito, non resterò più qui. La prossima volta, riporterò le bambine dai loro genitori insieme alla storia del perché è pericoloso. Sono stanca di dover proteggere uno stupratore per mantenere la pace.
Segui Keblog su Google News!