Fu cosi’ che ci comprammo la lavatrice (30/32)

Il post di Dora che usa troppo acqua secondo sua suocera mi ha sbloccato un ricordo. Lo intitolo “fu cosi’ che ci comprammo la lavatrice” . mi sposo e vado a vivere a casa di mio marito. Di fronte ahime’ ci vivono gli suoceri. Nella casa di mio marito c era buona parte di arredamento ma non la lavatrice. Mia suocera da gentile creatura che amana odio da ogni poro dice con una vocina soave che pare venire dall oltretomba che la lavatrice e’ nel casottino e’ la sua e basta usarla di non buttare soldi per prenderne un altra. E arriva il giorno delle nozze la sera a casa mi cambio tolgo slip calze ecc metto in una cesta i vestiti da lavare miei e del marito e vado a caricare la lavatrice.torno in casa a prendere il detersivo e sbam! Arriva mia suocera entra senza manco chiedere il permesso mi molla in mano un catino con dentro i miei panni sporchi e mi dice di lavarmeli a mano che in lavatrice solo la roba del caro suo pargolo posso mettere. Seee col pifferi che lavo a mano tutto oh non sono la bella lavanderina ciccina bella! E fu cosi che ci comprammo una lavatrice per i fatti nostri. E ancora la gentil madame ce lo rinfaccia. Poi vi raccontero’ del freezer e della spazzatura in cui andava a rovistare per vedere cosa mangiamo.

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