A Natale, come avevo scritto, siamo stati qualche giorno all’estero a trovare i suoceri che vivono sei mesi all’anno li, assieme ai fratelli di marito.
Siccome sono una persona previdente, andando in un paese dove l’alcool è di difficile reperibilità, ho svuotato il duty Free di Malpensa nascondendo bottiglie furtivamente per aggirare i limiti
Fatto sta che ci troviamo la sera della vigilia con 4 bambini urlanti in uno spazio minuscolo visto che i suoceri vivono in un appartamento concepito per due persone
La sorella di mio marito ha un’educazione più ferrea, urla, punizioni, scapellotti, ecc
La moglie del fratello credo usi l’educazione dolce perché alla bimba piccola di un anno e mezzo non dice mai di no, e nemmeno a quello di sette che infatti saltava serenamente tra le sedie e i divani.
E io che VOGLIO interessarmi di pedagogia come la meloni a Che Gu€vara, mi sono limitata ad osservare e vedere come i figli di mia cognata fossero nettamente più ubbidienti e meno rumorosi.
A un certo punto la figlia di mia cognata, un anno e mezzo o giù di lì, si aggira per la casa con un martello vero e inizia a picchiettare un po’ ovunque
Si scopre che la bambina ha preso il martello nel primo cassetto sotto la tv, dove campeggiava il faccione di Amadeus, quindi un cassetto a 30-40 cm da terra.
Mia cognata si arrabbia con mia suocera dicendo che non è possibile che ci siano cose pericolose a misura di bambino e che ora la bambina non lo VUOLE ridare.
Mia suocera le spiega che a casa sua dove vive col marito “vecchio come lei “ i martelli li mette un po’ dove vuole e che bastava sorvegliarla e levarglielo di mano.
Nel mentre la bambina sto martello non lo vuole mollare e la madre spiega che è stanca e che il problema di base sarebbe stato non mettere Martelli ad altezza bambino.
Per far mollare il martello alla bambina, vengono offerti tutti una serie di giochi e oggetti.
La bambina si convince solo con lo scotch da pacchi che Inizia a srotolare tutto; ridendo felice. Lo srotola avvolgendo dei mobili di scotch che mossi causeranno la caduta dell’albero di Natale
Mia suocera, che nel mentre era in cucina probabilmente a ubriacarsi col brodo, arriva attirata dal rumore in sala e vede la bambina che srotola il suo scotch da pacchi. Le urla, le dà un pattoncino sulle mani e si riprende lo scotch dicendo ai genitori “ questo, qui non lo trovo; me lo sono portata dall’Italia gradirei non venisse sprecato così”
La bambina, stupita che qualcuno non solo le avesse levato qualcosa di mano, ma anche che qualcuno abbia osato sfiorarle la mano si lancia per terra a piangere con decibel che eguagliavano l’eruzione del krakatoa. La madre prova a consolare la figlia e mia suocera litiga col figlio che l’accusa “ di aver fatto piangere la bambina e aver fatto indispettire la moglie”
E mia suocera, che voleva arrivare alla mia scorta di alcool personale , dopo che le stavano letteralmente distruggendo casa viene da me e mi fa “ vedi come i figli di mia figlia sono nettamente più educati?” Peccato che la moglie del marito l’avesse sentita e quindi hanno ripreso a litigare
Prossimamente vi racconto di come, per andare in gita a visitare, i genitori hanno lasciato tre bambini piccoli a mia suocera con conseguente brontolata perché colpevole di averli fatto dormire troppo.
Se vi state chiedendo come ho fatto a superare tutto ciò sappiate che voglio ringraziare pubblicamente la tequila patron, e il mio rene consegnato al duty free. Mai scelta fu più saggia.
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