Nel profondo del deserto del Karakum in Turkmenistan, c’è un posto chiamato Darvaza Gas Crater, spesso definito la “Porta dell’Inferno”. Questa enorme fossa è in fiamme da oltre 50 anni (35/53)

Nel 1971, i geologi sovietici stavano perforando alla ricerca di gas naturale. Per sbaglio, colpirono una grande caverna sotterranea piena di gas. Il terreno sotto la loro attrezzatura crollò, creando un enorme buco largo circa 70 metri e profondo 30 metri. Per impedire che il gas pericoloso si diffondesse, decisero di dargli fuoco, pensando che si sarebbe spento in poche settimane. Tuttavia, le fiamme bruciano ancora oggi. Non sapevano di aver appena creato inavvertitamente la principale attrazione turistica del Turkmenistan.

Nel novembre 2013, l’esploratore e cacciatore di tempeste canadese George Kourounis ha compiuto un’impresa straordinaria diventando la prima persona a scendere nel cratere di gas Darvaza in Turkmenistan, notoriamente noto come la “Porta dell’Inferno”. Questa spedizione è stata riconosciuta dal Guinness dei primati per questo risultato senza precedenti.

La discesa di Kourounis non è stata solo pericolosa a causa del calore intenso e delle fiamme, ma ha anche richiesto una pianificazione meticolosa e attrezzature specializzate. Ha utilizzato un’imbracatura in Kevlar realizzata su misura, corde ignifughe e una tuta riflettente alluminizzata per proteggersi dalle temperature estreme. Inoltre, ha portato con sé un autorespiratore per navigare tra i fumi tossici all’interno del cratere.

L’obiettivo principale della spedizione di Kourounis era raccogliere campioni di terreno dal fondo del cratere per indagare sulla presenza di microrganismi estremofili, organismi che prosperano in ambienti estremi. L’analisi di questi campioni ha rivelato batteri che si erano adattati alle dure condizioni, fornendo preziose informazioni sulla resilienza della vita in habitat estremi.

Questa audace esplorazione è stata documentata e presentata in un episodio della serie del National Geographic Channel “Die Trying”, portando l’attenzione internazionale sia sul risultato di Kourounis che sulla natura enigmatica del Darvaza Gas Crater.

Segui Keblog su Google News!

What do you think?

45 Punti
Mi Piace

Tocca a te, lascia un commento!

Lascia un commento