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50 foto storiche che forse non avevi mai visto

Chi segue Keblog sa che siamo degli appassionati di immagini storiche. Fin dalla sua invenzione, la fotocamera è stata uno strumento meraviglioso per documentare e catturare non solo la nostra vita quotidiana, ma anche la storia dell’umanità, dai momenti più belli a quelli più bui.

Le foto storiche ci dicono molto su persone, luoghi ed eventi del passato, ma possono anche spingerci a porre delle domande. Domande, ad esempio, sulla storia che si cela dietro ad un’immagine.

Qui sotto trovare una galleria di foto d’epoca e vecchie immagini, ne troverete di divertenti, interessanti, curiose e tristi. Scopritele, e non dimenticate che la classifica delle più belle la decidete voi, lettrici e lettori di Keblog, votando le vostre preferite!


Da quando la fotografia è stata inventata negli anni ’30 dell’Ottocento, siamo continuamente meravigliati dalla creatività e del tempismo necessari per creare un’immagine perfetta. Oggi, grazie alla tecnologia e ad internet, trovare foto divertenti o scattare una foto naturalistica straordinaria è più facile che mai. Le fotografie possono persino cambiare il nostro umore: le foto inquietanti possono farci rabbrividire, mentre delle foto rilassanti possono portarci a uno stato di calma istantaneo. La scienza ha, ad esempio, scoperto che le foto di animali carini riescono a migliorare il nostro umore all’istante.

Il modo più completo e accurato di apprendere nozioni di storia è, naturalmente, quella di studiare sui libri, ma è innegabile che osservare foto e immagini del passato riesce a coinvolgerci emotivamente.

#1 Una delle prime foto di un nativo americano, con un lupo. A differenza di quanto raccontato nei miti creati dai coloni bianchi sui lupi, gli indiani avevano una rapporto profondo e rispettoso con questi animali

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#2 L’8 febbraio 1943, i nazisti impiccarono la diciassettenne Lepa Radić, partigiana jugoslava durante la Seconda Guerra Mondiale. Quando le chiesero i nomi dei suoi compagni, lei rispose: “Li conoscerete quando verranno a vendicarmi”.

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#3 Prigionieri ebrei dopo essere stati liberati da un treno della morte, 1945

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#4 Nel 1969, quando ai neri americani non era ancora permesso di nuotare insieme ai bianchi, il signor Rogers decise di invitare l’agente Clemmons a unirsi a lui e rinfrescarsi i piedi in una bacinella

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  1. Se il colore non fa differenza, non capisco cosa abbia spinto Clemmons a fare una foto per immortare un fatto normale. Celebrare l’assenza di razzismo è esso stesso razzismo. Il problema sarà risolto solo quando non se ne parlerà più

#5 Shirley Slade, pilota di 22 anni, con casco, occhiali e guanti da volo, 1943

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    #13 Una menorah ebrea sfida la svastica nazista, 1931

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    #14 Riprese della sigla originale Metro Goldwin Mayer, 1928

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    #16 Il vero significato di “Keep Calm And Carry On”. Lattaio durante il London Blitz 1940

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      #17 Fotografia che mostra l’inventore Charles S.l Baker e il suo assistente mentre dimostrano il sistema di riscaldamento con radiatore. 1906

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      #18 Zuya Hiyaya (Va In Guerra) e sua figlia, Sicangu, 1905

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        #21 Bambini di New York che dormono sulla scala antincendio per rinfrescarsi di notte. Primi del ‘900

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        1. Mio nonno si metteva sulle spalle un asciugamano umido per rinfrescarsi. Oggi per migliorare l’energia e l’ecologia lo stato regala a tutti i 110%del superbonus un condizionatore, energivoro e inquinante, sia da produrre, sia in esercizio, sia da smaltire.

          • Totalmente falso. Non regalano assolutamente il climatizzatore… Anzi… È studiato per migliorarla classe energetica di una abitazione, non semplicemente per raffreddarla (e guarda caso basti vedere quante case con scarsa efficienza energetica hanno il climatizzatore… Tantissime!)

            • Hai ragione, sarebbe regalato con il 100%, invece con il 110 ti pagano pure. So che degli amici se lo sono fatto installare trainato dal 110.
              Anche trascurando il costo energetico per produrlo, rimango convinto che una casa con il condizionatore acceso d’estate consuma di più che una senza. Avere fresco in casa quando dovrebbe fare caldo è un lusso che non potremo permetterci ancora a lungo.

        #22 I due giganti del Kashmir in posa con il fotografo americano James Ricalton, 1903

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          #25 David Isom, 19 anni, ha infranto la linea del colore in una piscina segregata in Florida l’8 giugno 1958, il che ha portato i funzionari a chiudere la struttura

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            • L’Apartheid è una triste pagina della storia del Sud Africa e non degli Usa. Una domanda però la faccio a lei: ha commentato numerose foto e molte delle sue osservazioni sono risultate inesatte tanto da spingere altri lettori a correggere i suoi grossolani errori. A questo punto mi chiedo: non è stanco di essere puntualmente sbugiardato esponendosi così alla pubblica derisione e umiliazione? A volte il silenzio è impagabile

              • È un poveretto che non trova altra soddisfazione nel raccontare panzane e credersi più furbo di chiunque perché ha capito tutto…
                Non bisogna deriderlo ma compatirlo, povero Renatino:
                Chissà che vita miserabile deve avere, chissà quanti fallimenti ha collezionato per cercare una rivalsa su “N0ncielodikonoh.com”…

          #27 Un bambino e la sua auto, anni ’30. L’ometto ha stile

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          #28 Nativo americano a pesca, Ojibwe, Minnesota, 1908

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            #32 Droghiere di Harlem davanti al suo negozio, 1937

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              #33 New York, 11 settembre 2001

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              1. Nessuno ci ha mai spiegato che sostanza abbia creato quell’immenso “fumo” che poi è caduto su mezza NY. All’inizio era l’incendio del carburante e delle suppellettili ed era nero, ma poi man mano che crollavano le Torri ne è uscita una quantità sempre più enorme di polvere bianca che non aveva niente a che vedere con le strutture in ferro e cemento armato. Tutti i presenti si sono imbiancati all’inverosimile tanto da dare come “marchio” quella specifica ed ignota polvere per definire la tragedia. (ndr) La polvere è stata valutata in trentamila tonnellate.

              #34 “Per favore, Dio, per favore, non farmi essere normale”. Foto dell’annuario delle scuole superiori di Sigourney Weaver. 1967

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                #36 “Uova di Pasqua per Hitler”, due soldati afroamericani posano a Pasqua con proiettili di fanteria personalizzati. Seconda Guerra Mondiale, anni ’40

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                #38 Papà: “scattiamo una foto che farà arrabbiare la mamma”. 1970

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                  #41 Coppia osserva il lancio della navicella spaziale Apollo 8, 1968

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                  #42 Delle showgirl giocano a scacchi prima di uno spettacolo, 1958

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                    #44 Susan Kare, famosa designer Apple che ha progettato molti dei caratteri, icone e immagini per Apple, Next, Microsoft e IBM. (anni ’80)

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                      #48 Padre e figlio sulla stessa lunghezza d’onda, anni ’80

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                        #49 Non a tutti piacciono i costumi da bagno, Miami Beach, anni ’80

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                          Keblogger: Alex Bernardi

                          Amo viaggiare, gli animali e la natura. Mi piace scrivere storie da condividere, e nel tempo libero cerco di imparare a suonare il piano, ma con scarsi risultati.

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