I personaggi del film “Oppenheimer” messi a confronto con le figure reali (27 immagini)

Fisico tedesco naturalizzato americano, esperto di nucleosintesi stellare. Al Progetto Manhattan calcolò gli effetti della bomba atomica. Premio Nobel per la fisica nel 1967.

Brillante fisico americano, è considerato il padre della bomba atomica per aver diretto il Progetto Manhattan. Appassionato di poesia e filosofia orientale, citava spesso in sanscrito versi della Bhagavad Gita. La sua genialità scientifica si accompagnava a complessità psicologiche e turbamenti emotivi, riflessi nelle sue tormentate relazioni sentimentali.

Fisico ungherese naturalizzato americano, ebbe un ruolo chiave nello sviluppo della bomba all'idrogeno. Personalità ambiziosa e spigolosa, i suoi rapporti con Oppenheimer furono tesi per divergenze scientifiche e caratteriali. Soprannominato "Il padre della bomba H", la sua figura è controversa.

Il più celebre fisico del XX secolo, Einstein è una figura fondamentale anche nella storia della bomba atomica. La sua teoria della relatività pose le basi per comprendere l'energia nucleare. Pur non partecipando direttamente al Progetto Manhattan, il suo lavoro scientifico rese possibile lo sviluppo della bomba A. Einstein lanciò vibranti appelli contro l'uso bellico dell'energia atomica, dissociandosi pubblicamente dal progetto militare. Diede un importante supporto morale e scientifico a Oppenheimer, suo amico nonché allievo prediletto. Il suo ruolo di coscienza critica è centrale per capire il dramma etico vissuto dai fisici coinvolti nella creazione della bomba.

Ingegnere chimico, fu a capo della divisione chimica e metallurgica del Progetto Manhattan. Lavorò a stretto contatto con Oppenheimer coordinando la separazione degli isotopi di uranio per produrre la bomba atomica. Sostenitore delle armi nucleari per fini bellici, ebbe contrasti con Oppenheimer per le sue posizioni pacifiste.

Fisico americano, inventore del ciclotrone. Il suo lavoro permise di isolare il plutonio per la bomba. Diede un importante contributo al Progetto Manhattan, ma ebbe rapporti contrastanti con Oppenheimer.

Fratello minore di J. Robert, anche lui fisico. Dopo la guerra insegnò fisica in vari college americani, dedicandosi alla divulgazione scientifica. Nel 1969 fondò l'Exploratorium di San Francisco, innovativo museo della scienza interattivo.

Presidente degli Stati Uniti dal 1945 al 1953. Autorizzò il lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Decise quindi di proseguire lo sviluppo delle armi nucleari affidando il programma atomico a Oppenheimer. Incontrò lo scienziato per discutere di energia atomica. Nel 1954 però, su pressione dell'esercito, revocò il nulla osta di sicurezza ad Oppenheimer, estromettendolo dal progetto che lui stesso aveva creato. Una figura chiave nelle complesse dinamiche tra scienza, politica e potere militare.

Brillante psichiatra ed ex fidanzata di Oppenheimer, ebbero una relazione anche quando lui era sposato. Donna intelligente ma tormentata, morì suicida nel 1944. La notizia sconvolse Oppenheimer, segnandolo profondamente sul piano emotivo.

Avvocato che guidò l'accusa contro Oppenheimer nel 1954, mettendo in dubbio la sua lealtà al governo americano. Una figura simbolo della persecuzione politica dello scienziato in era McCarthy.

Fisico quantistico americano, pioniere della risonanza magnetica nucleare. Membro del comitato consultivo scientifico del Progetto Manhattan. Vicino a Oppenheimer, testimoniò in suo favore quando fu messa in dubbio la sua lealtà. Premio Nobel per la fisica nel 1944.

Pittrice ed ex membro del Partito Comunista, sposò Oppenheimer nel 1940. Donna volitiva e anticonformista, il loro matrimonio fu travagliato. Fumatrice accanita soprannominata "Oppy’s Oppegno Kitty", esercitò una forte influenza sul marito. Il film approfondisce questo controverso rapporto tra scienza, politica e sentimenti.

Uomo d'affari e politico, membro della Commissione per l'Energia Atomica. Contrario alla nomina di Oppenheimer, poi si oppose al rinnovo della sua abilitazione di sicurezza, portando alle sue dimissioni. Una figura chiave nelle oscure trame politiche contro lo scienziato.

Allievo di Oppenheimer, redasse il primo studio completo sulla bomba atomica. Diede conferenze ai fisici del Progetto Manhattan spiegando i principi della bomba.

Giovane e brillante fisico quantistico, partecipò al Progetto Manhattan. Diede contributi innovativi nel campo dell'elettrodinamica quantistica. Premio Nobel per la fisica nel 1965.

Brillante fisico italiano, realizzò la prima reazione nucleare artificiale. Partecipò al Progetto Manhattan. Premio Nobel per la fisica nel 1938.

Ingegnere e politico americano, organizzatore della ricerca scientifica durante la guerra. Supervisionò il lavoro di Oppenheimer e il Progetto Manhattan.

Fisico quantistico americano, lavorò al Progetto Manhattan. Accusato ingiustamente di spionaggio dall'FBI, si dimise. Vicino a Oppenheimer, testimoniò in suo favore nel 1954.

Generale del genio militare americano, fu il direttore del Progetto Manhattan. Scelse Oppenheimer come leader scientifico. Personaggio chiave nel coordinamento tra scienziati e militari, non sempre in sintonia tra loro.

Fisico e filosofo danese, padre della meccanica quantistica. Partecipò al Progetto Manhattan, ma si batté contro l'uso bellico dell'atomo. Mentore di Oppenheimer, ne influenzò il pensiero etico.

Fisico nucleare, supervisionò il test Trinity, la prima esplosione atomica. Pronunciò la famosa frase "Ora siamo tutti figli di puttana".

Fisico americano, sviluppò il metodo implosivo per assemblare la bomba atomica. Collaboratore chiave di Oppenheimer, il suo apporto tecnico fu decisivo per il successo del progetto.

Storico ed esperto di Asia, consigliere scientifico di Oppenheimer al Progetto Manhattan. Testimoniò in sua difesa nel 1954.

Ingegnere chimico, lavorò alla separazione dell'uranio e al reattore a grafite. Importante collaboratore di Oppenheimer nel team tecnico.

Fisico e matematico britannico, esperto in magnetismo terrestre. Partecipò al Progetto Manhattan e sostenne Oppenheimer nel 1954. Premio Nobel per la fisica nel 1948.

Funzionario dell'esercito americano, accusò Oppenheimer di essere una spia sovietica. Questo innescò la messa in stato d'accusa dello scienziato.

Professore franco-americano, amico di Oppenheimer. Lo mise in contatto con presunti agenti sovietici, cosa che causò sospetti su Oppenheimer.