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Base sottomarina della Seconda Guerra Mondiale diventa il più grande centro d’arte digitale al mondo

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Una base sottomarina in Francia, costruita durante la Seconda Guerra Mondiale, sta tornando in vita, ma fortunatamente non per scopi bellici. La base, ribattezzata ora Bassins de Lumières, sta diventando infatti un centro di arte contemporanea. L’enorme bunker, che si trova a Bourdeaux, fu utilizzato per diversi anni durante la guerra per ospitare una flotta di sottomarini tedeschi e italiani. Ora, rappresenta il più grande centro di arte digitale al mondo, ed è stato realizzato dall’organizzazione Culturespaces.

Altre info: Bassins de Lumières | Facebook | Instagram

Immagine: Bassins de Lumières

Lo spazio in questo bunker sottomarino è davvero enorme, oltre 13.000 metri quadrati, e al posto di armi di distruzione conterrà opere d’arte, da mostre digitali dedicate ai grandi maestri della storia dell’arte a installazioni di arte digitale.

Immagine: Bassins de Lumières

Bassins de Lumières aprirà al pubblico nell’aprile del 2020, e sarà caratterizzato da diverse installazioni d’arte distribuite tra i quattro diversi bacini che formano questa ex base sottomarina militare. Le aree ospiteranno lunghe mostre dedicate ai grandi artisti del passato, e mostre più brevi sugli artisti contemporanei.

Immagine: Bassins de Lumières

Le proiezioni e installazioni di arte digitale potranno essere ammirate dai visitatori in ambienti suggestivi in cui le immagini si riflettono anche sulle acque calme dei bacini, sopra le quali il pubblico potrà passeggiare grazie a delle passerelle.

Immagine: Bassins de Lumières

Culturespaces non è nuova ad interventi di questo tipo; forse qualcuno ricorderà l’installazione di Atelier des Lumières, un’antica fonderia di Parigi trasformata in galleria d’arte. Nel caso di questa base sottomarina, il lavoro è stato maggiore perché la presenza dell’acqua ha richiesto maggiori sforzi e preparazione per acquisire la nuova funzione.

Immagine: Bassins de Lumières

L’artista scelto per la mostra principale d’inaugurazione è Gustav Klimt, i visitatori potranno percorrere un viaggio attraverso i colori, i paesaggi e i ritratti dell’artista viennese, un’esperienza suggestiva che consentirà di osservare da vicino capolavori di Klimt come Il Bacio. Ma non è finita qui. Il nome scelto per l’inaugurazione della sezione di arte moderna è Paul Klee, che sarà protagonista di un’installazione di arte visiva e musica.

Immagine: Bassins de Lumières

Inoltre, Bassins de Lumières presenterà uno spazio chiamato Le Cube, dedicato all’arte digitale contemporanea. L’apertura sarà caratterizzata da un’installazione, chiamata Ocean Data, che utilizza l’intelligenza artificiale per creare immagini uniche. “Ocean Data è composta da milioni di dati acquisiti nel mare per creare un’opera digitale unica, in cui forme, luce e movimento vengono generati attraverso un algoritmo”, scrive Culturespaces.

Immagine: Bassins de Lumières

L’apertura di Bassins de Lumières è prevista per il 17 aprile 2020. Il centro di arte digitale sarà aperto tutti i giorni, tranne durante l’allestimento della mostra.

Immagine: Bassins de Lumières

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