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6 iperodonti morti dopo aver spiaggiato sulle coste irlandesi, colpa dell’attività umana

Sembrano ormai lontani i giorni in cui, grazie al lockdown, gli animali e tutta la natura sembravano finalmente riprendersi i loro spazi, senza l’oppressione dell’uomo. Ora le cose sono rapidamente tornate quelle di prima. In Irlanda, sei iperodonti (cetacei simili ai delfini) sono morti, e si ritiene che un settimo sia anch’esso probabilmente morto in quello che è stato descritto come il più grande spiaggiamento di animali vivi nella storia del paese.

6 iperodonti morti dopo aver spiaggiato sulle coste irlandesi, colpa dell'attività umanaImmagine: Nicola Coyle / Irish Whale and Dolphin Group

Questi cetacei vanno solitamente a caccia nelle acqua profonde, per questo le autorità si sono precipitate quando i sette iperodonti sono stati avvistati sulla spiaggia di Rossnowlagh, nella contea di Donegal, sulla costa nord-occidentale dell’Irlanda. Purtroppo, il disperato tentativo di salvare sei degli animali arenati è fallito. Del settimo non si è avuta notizia ma le autorità non sono ottimiste.

6 iperodonti morti dopo aver spiaggiato sulle coste irlandesi, colpa dell'attività umanaImmagine: Irish Whale and Dolphin Group

Questi animali arrivano a pesare 7,5 tonnellate e raggiungere i 10 metri di lunghezza, per questo i soccorritori non hanno potuto fare altro che fornire loro delle cure palliative. In seguito, sono rimasti in spiaggia per vedere se il settimo iperodonte tornasse.

Le autorità stano ancora indagando sui motivi dello spiaggiamento, ma hanno spiegato che questi eventi vengono spesso causati da “traumi acustici” causati dall’attività dell’uomo.

6 iperodonti morti dopo aver spiaggiato sulle coste irlandesi, colpa dell'attività umana

Immagine: Nicola Coyle / Irish Whale and Dolphin Group

L’Irish Whale and Dolphin Group afferma che nell’ultimo anno in Irlanda sono stati segnalati 245 spiaggiamenti che hanno coinvolto 263 animali. Molti di questi animali hanno riportato ferite riconducibili alle reti da pesca. Secondo l’organizzazione, queste morti coincidono spesso con l’arrivo dei grandi pescherecci.

Oltre che dal rumore di queste imbarcazioni, i gravi traumi acustici inflitti a questi poveri animali sono causati dai radar navali e dal rumore dei porti. Spesso i cetacei smettono di “cantare”, causando interruzioni nelle comunicazioni con i loro simili.

6 iperodonti morti dopo aver spiaggiato sulle coste irlandesi, colpa dell'attività umanaImmagine: Irish Whale and Dolphin Group

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Keblogger: Francesca Proietti

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