54 divertenti foto provano che l’insolenza dei gatti non conosce limiti (nuove immagini)

A volte i gatti fanno cose che ci irritano, come saltare sul tavolo o sul top della cucina, graffiare i mobili o partire all’attacco dei nostri piedi mentre passiamo. La prima cosa che dobbiamo sapere prima di provare a “correggere” questi comportamenti è che sono tutti motivati ​​da naturali istinti felini.

I gatti cercano solitamente luoghi in alto per riposare e sorvegliare al tempo stesso l’ambiente circostante, quindi dovresti fornire al tuo pelosetto dei trespoli alti in giro per casa. Inoltre, i gatti graffiano le superfici verticali per marcare il loro territorio, quindi metti a sua disposizione un tiragraffi e incoraggialo ad usarlo.

I gatti amano giocare, e spesso lo fanno utilizzano il loro istinto di cacciatori. Talvolta, l’unica “preda” disponibile è un paio di piedi che gira per casa. Regala al tuo gatto dei giocattoli e dedica un po’ di tempo ogni giorno a lanciargli una pallina o un foglio accartocciato da inseguire.

Fornire al tuo gatto uno sfogo “innocuo” ai suoi comportamenti naturali è il modo migliore per affrontare alcuni problemi. Ma, a volte, potrebbe essere necessario far capire al tuo gatto che un certo tipo di comportamento non è accettabile. La maniera meno efficace per correggere un comportamento indesiderato è punire fisicamente o aggredire verbalmente il tuo gatto, perché l’unico risultato che otterresti sarebbe quello di spaventarlo e insegnargli che può fare queste cose solo quando non sei nei paraggi.

Un modo per correggere un comportamento del tuo gatto è lasciare che l’ambiente stesso lo punisca. La chiamano “correzione a distanza” ed è molto efficace perché il comportamento di un animale è dettato dalle conseguenze di tale comportamento. Se una certa azione porta a un’esperienza spiacevole, il tuo gatto sarà meno propenso a ripeterla. L’uso della correzione a distanza ha un ulteriore vantaggio: non sarai più la “cattiva” della situazione.

Ma come si applica la correzione a distanza? L’idea è quella di collegare un’esperienza spiacevole al comportamento che stai cercando di inibire nel tuo gatto. Queste esperienze spiacevoli possono utilizzare texture, odori, sapori o suoni fastidiosi che possano funzionare da “trappole” nelle aree off-limit. Ecco alcuni esempi:

• Texture: carta adesiva o fogli di alluminio possono essere posizionati nelle aree vietate al gatto. I gatti odiano camminare su queste superfici.
• Odori: citronella, profumi, deodoranti per ambienti solidi, agrumi, aloe e olio di eucalipto sono tutti odori fastidiosi per i gatti. Immergi dei pezzi di stoffa o dei batuffoli di cotone in queste sostanze “puzzolenti” e mettili dove non vuoi che il tuo gatto vada.
• Sapori: prodotti a base di agrumi, salse piccanti, pepe di cayenna o gel di aloe possono essere strofinati in quantità modica sulla superficie che il tuo gatto ama masticare. Assocerà il cattivo sapore a quell’oggetto.
• Suoni: suona un fischietto, un campanello o agita una lattina vuota con delle monetine all’interno proprio mentre il tuo gatto sta per assumere il comportamento indesiderato. Ricorda di non dire nulla mentre fai rumore. Se non ti trovi in casa puoi utilizzare un rilevatore di movimento o una piramide di lattine vuote che cadono quando vengono toccate. Questi stratagemmi hanno lo scopo di spaventare un po’ il tuo gatto, non di terrorizzarlo. Se il tuo gatto è particolarmente sensibile, quello dei suoni potrebbe non essere il metodo migliore.