La mia casa, non il mio gatto (37/49)

Recentemente mi sono trasferita in una nuova casa. Stavo tornando a casa dal negozio di alimentari, e ho aperto la porta in modo da poter portare dentro la spesa. Mentre stavo tornando fuori ho notato un gattino correre in casa mia, così ho preso le mie ultime buste e le ho portate velocemente in cucina e sono andata a vedere dove fosse andato il gatto. L’ho trovato così (la prima foto) nel mio soggiorno. Allora gli ho fatto un po’ di carezze e poi sono finita così (2a foto) per l’ora successiva. E’ così dolce. Continuava a venire tutti i giorni per guardare la tv sulle mie gambe e poi andare alla porta per andarsene quando era pronto. Indossava un collare ma non aveva etichette, così ho deciso di scrivere un piccolo bigliettino e attaccarlo al collare, chiedendo se avesse una casa e come si chiamava. Il giorno successivo è tornato con una nota in cui diceva che il suo nome era Finn e il suo indirizzo era 4 case più in basso e anche un numero di telefono che diceva di mandare un messaggio se volevo, così ho fatto. Ci scrivevamo messaggi sul gatto tutto il giorno e poi ci siamo resi conto che in realtà ci conoscevamo dal liceo. Ad ogni modo, ora condivido la custodia di Finn ed è semplicemente un ragazzo dolcissimo e non vedo l’ora di vederlo ogni giorno!

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