Durante i mesi di lockdown a causa della pandemia di coronavirus, molte persone si sono ritrovate in isolamento senza avere sostanzialmente nulla da fare. Tra queste persone c’era una ragazzina di 12 anni di nome Bea.
La mamma di Bea, approfittando del tempo libero della figlia, le ha chiesto di aiutarla in alcuni lavoretti di bricolage. Solo che, una volta iniziato, la ragazzina non è riuscita a smettere e ha rivoluzionato la casa.
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Immagine: bananashed_home
La mamma di Bea, Susie Levache, del Kent (Regno Unito), era in ritardo su alcuni lavori in casa, e la figlia si lamentava continuamente di essere annoiata e della mancanza di cose da fare.
Susie, che è un’esperta del fai da te, racconta che Bea è una ragazzina determinata, creativa e ribelle. Così, per darle una lezione (o almeno così credeva lei), ha chiesto alla figlia di aiutarla a prendere alcune misure e le ha mostrato come si usano i comuni utensili di bricolage, come un banco da lavoro e una sega. Prima che la madre se ne accorgesse, Bea aveva già terminato il rivestimento dello studio, tutto da sola.
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Una volta terminato lo studio, Bea non ne ha voluto sapere di fermarsi e ha iniziato ad allargare il suo raggio d’azione al resto della casa, sotto la supervisione e la guida della mamma.
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Benché Bea fosse una ragazzina caparbia e creativa, non aveva una grande esperienza in lavori del genere e c’era il rischio di commettere errori, ma la mamma le ha lasciato campo libero dato che, a causa del lockdown, c’era tutto il tempo per eventualmente correggere e rimediare agli errori. Questo ha sollevato Bea da qualsiasi senso di insicurezza o di tensione, e ha ulteriormente liberato la sua creatività.
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Ora Bea sa usare diversi strumenti e utensili per il fai da te, come il trapano elettrico, la livella, la sega a mano, la levigatrice e un tagliapiastrelle. Mamma Susie non ha solo guidato la figlia e supervisionato i lavori, ma ha anche contribuito con il recupero di materiali riciclati.
Susie è infatti una fan del riciclo creativo e nel tempo ha collezionato nel suo capanno una quantità vecchi mobili, maniglie, cornici e vernici da precedenti lavori, tutte cose che finisce in qualche modo per riutilizzare in maniera davvero creativa.
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Grazie all’utilizzo di materiali di recupero, i lavori di redesign della casa sono costati solo 100-150 dollari. In una settimana, madre e figlia sono riuscite a trasformare gran parte della loro abitazione grazie al riciclo e alla pittura di alcune superfici, che ha contribuito a dare nuova vita agli ambienti. Ora, il prossimo progetto di Bea è quello di rinnovare la stanza di suo fratello.
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Mamma e figlia hanno postato sui social le foto dei risultati dei loro lavori, le immagini hanno raccolto commenti positivi e sono state di ispirazione per altre persone che non si ritenevano capaci e, dopo aver seguito l’esempio di Bea, sono riuscite a realizzare bellissimi lavori di art decor.
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