Kei Mieno riesce a catturare sulla tela il fascino delle donne. Sorrisi, sguardi gioiosi e malinconici, labbra socchiuse e capelli al vento sono riprodotti così accuratamente che sembra quasi di trovarsi di fronte a delle fotografie. Luci, ombre e colori sapientemente dosati danno vita a opere d’arte straordinariamente realistiche che ipnotizzano lo spettatore.
L’artista si è laureato all’Hiroshima City University College of Art nel 2007 e da allora si dedica alla pittura con grande successo. Le sue opere, infatti, sono state esposte in tutto il Giappone e nel 2017 ha vinto un Hoki Museum Grand Prize Award.
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Kei Mieno si dedica con grande passione alla pittura a olio, ma lavora anche con gli acquerelli e si occupa di fotografia. Su Internet è molto apprezzato, grazie anche ai video che pubblica in cui mostra nel dettaglio la realizzazione dei suoi dipinti. Di tanto in tanto, sulla sua pagina Instagram l’artista condivide anche i primi lavori realizzati per mostrare i grandi progressi fatti nel tempo.
Mieno dipinge principalmente donne, e i suoi ritratti sono così simili alla realtà che è difficile credere di non essere di fronte a una fotografia. L’artista però, come ha detto a Grape Japan, si dissocia dal fotorealismo e dall’iperrealismo, perché secondo il suo pensiero la pittura va oltre la semplice imitazione della fotografia, e ogni realtà rappresentata è intrisa di emozioni e percezioni dell’artista, e quindi risulta alterata. “Quello che cerco di disegnare è l’aspetto delle cose esattamente come le vedono i miei occhi. C’è una differenza tra l’immagine catturata dai tuoi occhi e poi inviata al tuo cervello e la stessa immagine catturata dalla tua mente. Le tue emozioni e percezioni alterano i colori e le forme dell’immagine. Disegnando i colori, le forme e la luce così come sono dentro di me, spero di trasmettere tutto ciò che non può essere trasmesso dal linguaggio”.
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