Questa serie di sculture dell’artista giapponese Nagato Iwasaki è allo stesso tempo inquietante e sorprendente. Figure senza volto con le sembianze di essere “umani” in cui muscoli e organi vengono sorprendentemente rappresentati esposti, attraverso i legni deformati.
Iwasaki ha realizzato queste sculture nel corso di molti anni, come parte di una collezione che lui stesso chiama semplicemente “torso”. Le sculture sono a grandezza naturale, alte circa 180 centimetri, e sono realizzate interamente in pezzi di legno che l’artista raccoglie in varie aree del Giappone.
Altre info: nagato-iwasaki.com | Facebook
Data la natura del materiale usato per la realizzazione, nessuna scultura è esattamente uguale a un’altra, il che le fa sembrare tutte delle persone, con le proprie stranezze e personalità. Gli spettatori che osservano per la prima volta le sculture di Iwasaki le descrivono come inquietanti, misteriose, profonde, imponenti, spaventose, intriganti ultraterrene.
Le sculture in legno di Iwasaki sono state esposte in mostre e installazioni d’arte sia in Giappone che all’estero. Negli ultimi 30 anni sono apparse in mostre personali e collettive nell’area di Tokyo, e nel 1996 sono state esposte alla Biennale di Firenze in una collaborazione con lo stilista Yohji Yamamoto. L’artista non ha scritto molto sul suo lavoro, ma forse le sculture stesse sono abbastanza intense da parlare da sole.
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