Bono, frontman degli U2, ha dedicato una nuova canzone al popolo italiano bloccato dalla pandemia di coronavirus. Il cantante è intervenuto sulla pagina Instagram ufficiale degli U2 ieri, 17 marzo, dove ha annunciato di voler condividere il video come una “cartolina” da Dublino il giorno di San Patrizio. La canzone si chiama Let Your Love Be Known (o almeno così crede Bono, come dice nel video), era stata scritta solo un’ora prima ma ha voluto subito cantarla al suo pianoforte. Let Your Love Be Known parla di auto-isolamento e quarantena, misure adottata per prevenire la diffusione del coronavirus.
Visualizza questo post su Instagram
L’Italia è bloccata dalla pandemia, ma sono molti i video che girano sui social media e che testimoniano il senso di comunità e solidarietà che accomuna gran parte degli italiani.
Bono ha riconosciuto questo senso di comunità degli italiani nel suo video, e le parole della canzone lo trasmettono:
Cammino per le strade di Dublino e nessuno era vicino / Sì, non ti conosco / No, non pensavo che non mi importasse
Vivi così lontano / Solo dall’altra parte della piazza / Non puoi toccare, ma puoi cantare sui tetti / Cantare al telefono /
Canta e promettimi che non ti fermerai / Canta che il tuo amore sia conosciuto ..
I walk through the streets of Dublin and no one was near / Yes, I don’t know you / No I didn’t think I didn’t care
You live so very far away / Just across the square / You can’t touch, but you can sing across rooftops / Sing on the phone /
Sing and promise me you won’t stop / Sing your love be known..
Immagine: artfullivingart
Nella sua didascalia, Bono ha dedicato la canzone agli “italiani che l’hanno ispirata”, nonché agli irlandesi il giorno di San Patrizio.
Ha anche reso onore gli operatori sanitari che stanno lavorando con grande sacrificio per combattere l’epidemia, e ha aggiunto: “Per CHIUNQUE in questo giorno di San Patrizio è in difficoltà e comunque canta. Per i medici, gli infermieri, i soccorritori in prima linea, cantiamo per voi. Bono”
Immagine: doctor_robert_rock
Se ti piacciono i nostri articoli, segui Keblog su Google News!