Conosciuto per le sue eccezionali fotografie realizzate con l’impiego di diorami straordinariamente dettagliati, la nuova collezione di immagini di Richard Tuschman non delude. “Once Upon a Time in Kazimierz” è un romanzo visivo in 17 parti che descrive la vita quotidiana di una famiglia ebrea a Cracovia, in Polonia, negli anni 30. Anche se le sue immagini non toccano direttamente la Shoah, un sottile senso di oscurità permea dalle sue composizioni, sottintendendo nelle belle immagini la consapevolezza di una fine imminente.
L’artista trae ispirazione da un eclettico gruppo di celebri artisti tra cui Brandt, de Chirico e Van Gogh. Fotografando degli attori in costume e inserendoli poi nelle sue ambientazioni in miniatura, Tuschman racconta la storia di un sarto con moglie e figlio, nella loro cupa e fatiscente abitazione.
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