Nelle sue opere d’arte ispirate alla natura, Heather Fortner non solo raffigura forme di pesci, ma lo fa utilizzando veri corpi di pesci. La tecnica si chiama Gyotaku (魚 gyo “pesce” + 拓 Taku “sfregamento”), un metodo tradizionale giapponese di stampa di pesci che ha avuto origine a metà del 19° secolo come modo per i pescatori di registrare le dimensioni e le caratteristiche delle loro pesche giornaliere.
Ci sono due modi di applicare la tecnica Gyotaku: direttamente e indirettamente. La tecnica di stampa diretta, che impiega Fortner, prevede l’applicazione di inchiostro o vernice direttamente sul corpo del pesce, per poi premere seta o carta di riso sulla parte superiore per trasferire l’immagine. Nella stampa indiretta, invece, l’inchiostro viene applicato alla carta che è stata fatta aderire al corpo del pesce. Entrambi i metodi, se impiegati correttamente, producono riproduzioni incredibilmente esatte della forma del pesce. Artisti come Fortner dipingono poi gli occhi e altri dettagli circostanti per creare realistiche scene sottomarine.
Lo gyotaku, che ora è praticato in tutto il mondo come forma d’arte popolare, non è tradizionalmente associata con lo spreco, dato che i pescatori lavavano via l’inchiostro dal corpo del pesce prima della cottura. Da parte sua, Fortner utilizza principalmente pesci morti trovati sulla spiaggia, e si assicura di riutilizzare il pesce per diverse stampe prima di seppellire il corpo nel suo giardino come fertilizzante. In questo modo, spiega, può usare la sua arte per ricordare alla gente che i pesci sono una risorsa limitata e in via di esaurimento a causa della pesca eccessiva.
Fortner vende le sue opere attraverso il suo negozio online su Etsy.
Altre info su Etsy | heatherfortner.com | Facebook
È possibile acquistare queste stampe su Etsy.
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