Come sono cambiati gli autoritratti di Picasso dall’età di 15 anni ai 90 anni (39/42)

Gli autoritratti di Picasso sono importanti perché abbracciano tutta la sua carriera, e attraverso essi è possibile tracciare i cambiamenti del suo modo di rappresentarsi nel tempo.

È interessante confrontare gli autoritratti, ad esempio, del periodo blu con quelli realizzati quando lavorava in modalità cubista solo pochi anni dopo. In un certo senso, i suoi autoritratti riflettono diversi periodi della sua maturità artistica e della sua carriera.

Pablo Picasso non vedeva i cambiamenti di stile necessariamente come un’evoluzione, ma semplicemente come espressioni diverse del momento.

Una volta disse: “I diversi stili che ho utilizzato nella mia arte non devono essere visti come un’evoluzione, o come passi verso un ideale sconosciuto di pittura…”

In un’altra occasione affermò: “Temi diversi richiedono inevitabilmente metodi di espressione diversi. Ciò non implica né evoluzione né progresso; si tratta di seguire l’idea che si vuole esprimere e il modo in cui la si vuole esprimere”.

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