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Piccione ruba i papaveri dalla tomba di un milite ignoto e ne fa il suo nido

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La causa della misteriosa scomparsa dei papaveri da un monumento di guerra in Australia è stata scoperta. Il personale della tomba del milite ignoto della città di Canberra ha iniziato a notare la scomparsa dei papaveri all’inizio di ottobre, e non riusciva a scovare il colpevole. Alla fine, hanno scoperto che il ladro era in realtà un piccione, che aveva costruito un colorato nido vicino a una vetrata dell’Australian War Memorial, eludendo oltretutto i dissuasori anti-piccione presenti in quel punto.

L’addetto alle relazioni del memoriale ha spiegato che il soldato ferito raffigurato sulla vetrata simboleggia la perseveranza e che il nido di papaveri ci ricorda “il forte legame tra uomo e animale sul campo di battaglia”.

Piccione ruba i papaveri dalla tomba di un milite ignoto e ne fa il suo nido

Piccione ruba i papaveri dalla tomba di un milite ignoto e ne fa il suo nido

I piccioni furono usati nella Seconda Guerra Mondiale per recapitare messaggi tra i diversi reparti dell’esercito, e alcuni di loro hanno persino vinto delle medaglie. Qualcuno di voi ricorderà Cher Ami, il piccione che salvò 200 uomini durante la Prima Guerra Mondiale. Anche se i piccioni non sono amati in alcune zone, soprattutto in città, la storica Meleah Hampton ha spiegato che sono stati usati per secoli sia in guerra che nella vita civile.

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“Gli animali in guerra raggiungono uno scopo o eseguono un compito che le persone non possono eseguire da sole”, ha detto la dott-ssa Hampton.

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I piccioni sono stati impiegati per risolvere i problemi di comunicazione.

“Soprattutto nelle prime guerre mondiali, la comunicazione era davvero difficile. Il wireless è appena nato durante la Prima Guerra Mondiale e i fili del telefono venivano distrutti durante gli incendi sul fronte occidentale”.

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Quindi i piccioni riuscivano a recapitare messaggi importanti quando nessun’altra persona o cosa poteva.

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I piccioni tornarono in uso durante la seconda guerra mondiale, un conflitto che a prima vista sembrava utilizzare tecnologia moderna.

Certo, c’erano camion al posto dei cavalli, radio wireless e sofisticati segnali radar, ma c’erano zone, soprattutto nel Pacifico, in cui le montagne e l’umidità rendevano le radio wireless inefficaci. I piccioni erano quindi il modo migliore per inviare messaggi.

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