Nella vita di Frida Kahlo si sono verificati due importanti eventi che hanno influenzato alcuni dei suoi lavori più famosi: il gravissimo incidente, quasi fatale, sull’autobus da adolescente ed il divorzio dal pittore Diego Rivera.
Tra le sue tele spiccano colori vivaci e ricorrenti autoritratti, dipinti che parlano del mondo interiore della pittrice messicana, attraverso una materia simbolica di difficile interpretazione.
È grazie alla contestualizzazione di alcuni di questi, 5 per la precisione, che riusciamo a cogliere una parte del pensiero e delle emozioni che Frida Kahlo ha impresso sulle sue opere, e a dare delle spiegazioni ai suoi quadri.
1. Autoritratto con collana di spine e colibrì, 1940
Sono 55 gli autoritratti che Frida Kahlo dipinse durante la sua vita e tra questi il più famoso e senz’altro l’Autoritratto con collana di spine e colibrì. Terminato ad un anno dal divorzio da Diego Rivera, nel 1940, è opinione diffusa che il quadro rappresenti lo stato emotivo della pittrice in quel periodo. Frida si dipinge con una collana di spine intorno al collo, che la ferisce, la fa sanguinare, ma nonostante questo il volto è quello di chi affronta il dolore stoicamente, come disse lei stessa: “in fin dei conti, possiamo sopportare molto di più di quello che pensiamo”. Nel quadro Frida inserisce anche una scimmia, come le numerose scimmie che lei e Rivera presero come animali domestici, che portarono in molti ad ipotizzare che fossero surrogati dei figli che la coppia non poteva avere.
Frida Kahlo e Diego Rivera con Fulang Chang, una delle loro scimmie, nel 1937. (Fotografo sconosciuto)
2. Le due Frida, 1939
Le due Frida, un altro dipinto legato al periodo della separazione da Rivera. Ci troviamo di fronte a due immagini di Frida, due lati di se stessa, unite dalla mano e da una vena che unisce i due cuori. Da un lato c’è una Frida con abiti europei e dall’altra una Frida che indossa un abito moderno messicano, il look adottato durante il periodo in cui è stata sposata con Rivera. Dal cuore germoglia anche una vena che unisce le due figure ad un ritratto di Rivera. Vena che viene recisa dalla figura di sinistra, causando un sanguinamento, che rappresenta la ferita ed il dolore causati dalla fine del matrimonio, il taglio con la Frida sposata. Questo autoritratto rappresenta probabilmente la lotta interiore affrontata da Kahlo mentre si occupava del divorzio.
Le due Frida, dettaglio
Le due Frida, dettaglio
Kahlo dipinge “Le due Frida” nel 1939 (Foto: Nickolas Muray)
3. Autoritratto con i capelli tagliati, 1940
Autoritratto con i capelli tagliati è un altro dipinto che ci racconta come la pittrice reagì alla separazione dal suo compagno. In un atto di sfida nei confronti di Rivera, Frida si rappresenta con i capelli corti e vestita con abiti da uomo. Forbici in mano e ciocche di capelli sparse ovunque, Frida siede su una sedia gialla e sopra di lei si leggono il testo e le note di una canzone popolare messicana, che dice: “Guarda, se ti amavo, era a causa dei tuoi capelli. Ora che sei senza capelli, non ti amo più”. Una figura completamente lontana dall’immagine di Frida durante il matrimonio, con abiti, gioielli ed acconciature ricercate. Frida non è nuova però alla sua immagine in versione maschile, infatti appare anche in alcune foto da giovanissima con la sua famiglia, vestita da uomo.
Frida Kahlo in alcune foto di famiglia scattate durante la sua adolescenza
4. La colonna rotta, 1944
© Frida Kahlo/Museo Dolores Olmedo
Il tragico incidente che avvenne nel 1925,quando Frida aveva solo 18 anni, le provocò numerose lesioni con effetti permanenti sulla vita intera dell’artista. Tra questi, la colonna vertebrale spezzata, per cui dovette sottoporsi a diversi interventi chirurgici durante la sua vita. E in questo quadro, La colonna rotta, troviamo una Frida dal corpo nudo squarciato, tenuto insieme dal corsetto di metallo. Visibile nella fessura una colonna ionica rotta in diversi punti, che rappresenta la colonna vertebrale che non riesce più a sostenerla, e infatti la pittrice in questo periodo è costretta a letto per lunghi periodi. Un cielo tempestoso ed un paesaggio desolato, rappresentano il modo in cui vediamo e sentiamo quello che ci circonda quando siamo trafitti da un dolore fisico. Una sorta di martirio, una vita tra dolori che viene rappresentata attraverso un richiamo all’iconografia cristiana, nei chiodi che trafiggono il suo corpo e il sudario in cui è avvolta.
“L’Autobus”
Nel 1929, Kahlo dipinse l’autobus, una rappresentazione di ciò che vide negli istanti prima dell’incidente.
Kahlo dipinge il suo corsetto in gesso durante la convalescenza dall’intervento di chirurgia spinale avvenuto anni dopo il suo incidente
5. Il cervo ferito, 1946
© Banco de Mexico Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, Mexico, D.F. / Artists Rights Society (ARS), New York
Il cervo ferito, un altro dipinto in cui Frida affronta simbolicamente il dolore fisico ed emotivo dovuto alla sua condizione. Nel quadro Frida si identifica con un cervo, scelta forse ispirata dal suo amato Granizo. Frida, con il corpo da cervo colpito da numerose frecce, giace ferito sotto un ramo spezzato, che veniva utilizzato nei riti funebri messicani, per questo è probabile che il cervo stia per morire. Così come la salute di Frida che era in declino.
Kahlo e Granizo, il suo cervo domestico, nel 1939 (Foto: Nickolas Muray)
Questo quadro presenta un altro richiamo alla simbologia cristiana, infatti Frida probabilmente si è ispirata al martire San Sebastiano,che fu ucciso da un attacco di frecce.
“San Sebastiano” (pannello) di Andrea Mantegna (1480)
Se ti piacciono i nostri articoli, segui Keblog su Google News!
figo