La crusca di grano non fa solo bene alla digestione. Un’innovativa azienda polacca ha esposto le sue stoviglie monouso biodegradabili realizzate con crusca di grano al Green Living Show di Toronto.
Mentre un normale piatto di plastica usa e getta può richiedere 500 anni per biodegradarsi, piatti e posate della Biotrem impiegano un mese nel compostaggio. Sono fatti di crusca di frumento compresso, un sottoprodotto del processo di macinazione del cereale. La Biotrem può produrre fino a 10.000 piatti biodegradabili da una tonnellata di crusca di frumento.
Altre info: Biotrem
Le stoviglie di crusca di frumento possono essere usate con alimenti caldi o freddi, liquidi o solidi e sono resistenti alle microonde. Dalle aree picnic ai bar, i nuovi piatti, bicchieri e posate biodegradabili possono ridurre la spazzatura nelle discariche.
L’agricoltore Jerzy Wysocki ha avuto l’idea di trasformare la crusca di grano in piatti. Ogni volta che macinava il grano, Wysocki si ritrovava con della crusca in eccesso. Dopo vari tentativi, ha scoperto che mescolando la crusca con acqua, per poi riscaldarla e pressarla, riusciva a ricavare un materiale robusto. Ha così iniziato quello che sarebbe poi diventato la Biotrem, con una singola macchina autocostruita nella sua azienda agricola.
L’impianto di produzione della Biotrem a Zambrow può attualmente produrre circa 15 milioni di piatti biodegradabili all’anno. L’azienda produce anche posate usa e getta, che combinano la crusca di frumento con bioplastica PLA completamente biodegradabile. Attualmente, i prodotti Biotrem sono disponibili in una dozzina di paesi europei, e in Stati Uniti, Canada, Corea del Sud e Libano.
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