Durante la pandemia di coronavirus, molte persone hanno iniziato a lavorare in modalità smart working. Lavorare da casa non ha gli aspetti positivi legati alla socializzazione e agli stimoli provenienti dall’esterno, ma per Roland Rydstrom, che vive ad Anchorage, in Alaska, il suo home office si è rivelato pieno di sorprese. Un giorno, infatti, una mamma alce e i suoi due cuccioli hanno deciso di esplorare i dintorni e si sono addentrati nel giardino di Rydstrom. Evidentemente, l’adorabile famiglia di alci ha trovato quel giardino molto accogliente e l’erba più che invitante, tanto che hanno deciso di trascorrere l’intera giornata lì.
All’inizio, i tre animali hanno ispezionato con cura la proprietà, assaggiando attentamente un po’ di tutto, dalle sedie ai cancelli. Una volta finito, hanno deciso che quel giardino era un posto sicuro dove fare una rilassante scampagnata, tanto che i cuccioli vi hanno persino schiacciato un pisolino e la mamma li ha poi allattati. Rydstrom ha documentato tutto scattando numerose foto che ha poi condiviso sui social, e noi lo ringraziamo perché, in questo periodo così difficile, l’innocenza e la bellezza degli animali possono sollevare l’umore.
Immagine: Roland Rydstrom
Immagine: Roland Rydstrom
Immagine: Roland RydstromL’alce dell’Alaska è la più grande sottospecie nordamericana di alci. Le alci dell’Alaska vivono nelle foreste boreali e nelle foreste miste di latifoglie, in gran parte dell’Alaska e dello Yukon occidentale. Come tutte le specie di alci, l’alce dell’Alaska è solitamente solitaria ma a volte forma piccole mandrie. In genere, entrano in contatto con altri alci per accoppiarsi o competere per le femmine.
Immagine: Roland Rydstrom
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Le alci dell’Alaska sono sessualmente dimorfiche, i maschi sono più pesanti del 40% rispetto alle femmine. Gli alci dell’Alaska di sesso maschile possono superare 2,1 m alla spalla e pesare oltre 635 kg. Le corna hanno in media una larghezza di 1,8 m. La dimensione e la conformazione della corna sono influenzate dalla genetica, dall’alimentazione e dall’età. Le corna influiscono sul rango dell’animale e influenzano il successo degli accoppiamenti. Le alci dell’Alaska di sesso femminile sono in media alte 1,8 metri alle spalle e possono pesare in media 478 kg.
Immagine: Roland RydstromImmagine: Roland Rydstrom
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Immagine: Roland Rydstrom
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Immagine: Roland Rydstrom
Questa non è la prima volta che gli alci si dimostrano interessati agli stili di vita degli umani. Il mese scorso, in Canada, Paul Koch stava facendo colazione quando ha trovato un ospite autoinvitatosi in piscina. Una grande alce femmina stava nuotando, avvolta nella copertura della piscina. Era chiaro che aveva bisogno di aiuto.
Immagine: Paul Koch
Le alci sanno nuotare, possono persino chiudere le loro grandi narici e trattenere il respiro per un minuto circa.
Immagine: Paul Koch
L’alce sembrava inizialmente avere difficoltà ad uscire dalla piscina, così Koch ha chiamato la polizia e i servizi della fauna selvatica per vedere se potevano dare una mano. Fortunatamente, l’alce aveva solo bisogno di un po’ più di tempo per orientarsi ed uscire dall’acqua.
Immagine: Paul Koch
The pool moose has dried off and returned safely back to nature, but not before a little dip.
Here's the story of a Friday morning find by an #Ottawa couple. | @CBCOttawa
(📹 submitted by Paul Koch)pic.twitter.com/Umh60Q73PD
— CBC (@CBC) May 29, 2020
Immagine: Paul Koch
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