50 immagini storiche che vi daranno una visione affascinante del passato (nuove)

Questa potente immagine trascende il tempo e continua a diventare virale oltre 70 anni dopo.

Helen Konek ha 91 anni adesso. Ma aveva 17 anni quando il fotografo Richard Harrington fotografò la sua famiglia vicino ad Arviat, nel Nunavut. Quì è nell'enorme igloo costruito da suo padre Pipqanaaq.

Cheryl Adrienne Browne è nata a New York City nel 1950 e ha studiato danza alla LaGuardia High School di Manhattan. Dopo il liceo, si è trasferita a Decorah, Iowa, per studiare danza al Luther College. Dopo aver vinto il concorso Miss Decorah, il 13 giugno 1970, ha battuto 19 concorrenti bianche per vincere Miss Iowa, diventando idonea per partecipare a Miss America del 1971.

Cheryl è diventata la prima donna di colore a competere per il titolo di Miss America, la prima concorrente afroamericana ad arrivare in finale, anche se la regola numero sette della competizione, istituita negli anni '30, che recitava: “Le concorrenti devono essere in buona salute e di razza bianca”, era stata abolita 30 anni prima nel 1940.

L'evento della società d'élite era noto per presentare al pubblico le ultime creazioni, ma nessuno aveva mai visto una moda così prima. Vestite con creazioni blu, bianche e avana, secondo i giornali, gli spettatori definirono le tre donne una "mostruosità", le accusarono di essere seminude e di mostrare un décolleté rivoltante. Sono stati questi tre abiti, tuttavia, a cambiare per sempre la moda quel giorno e a lanciare la silhouette del ventesimo secolo. La creatrice si chiamava Jeanne Margaine-Lacroix, una giovane stilista parigina che aveva rilevato la storica casa di moda di sua madre e stava iniziando a guadagnare popolarità nella Parigi di inizio secolo per i suoi abiti con corsetti caratterizzati da stecche minime e materiale più elastico. Molto prima che arrivassero Lycra o Spanx, iniziò presto a realizzare abiti realizzati in jersey di seta elasticizzato, che delineava i fianchi e le cosce e slanciava la figura. Per presentare le sue creazioni alla società, assunse tre bellissime modelle e scelse come passerella le piste parigine del 1908.

Viveva della terra, allevava api, coltivava tabacco, lo essiccava, ne faceva la melassa. L'ho sempre conosciuto felice e contento. Senza nessuna ragione speciale.
Un vero coraggioso.
1912-2002

Erano le Olimpiadi del 1912 e Jim, un nativo americano dell'Oklahoma, rappresentava gli Stati Uniti nell'atletica leggera.

La mattina delle sue gare, le scarpe gli vennero rubate. Fortunatamente, trovò due scarpe da corsa in un bidone della spazzatura. È il paio che indossa nella foto. Ma una delle scarpe era troppo grande, quindi dovette indossare un calzino in più. Indossando queste scarpe, quel giorno Jim vinse due medaglie d'oro.

L'Endurance rimase intrappolato nel ghiaccio per 492 giorni e affondò, così l'equipaggio di 28 uomini dovette utilizzare scialuppe di salvataggio per raggiungere la disabitata Elephant Island. Crean è stato uno dei 6 membri dell'equipaggio a compiere il viaggio di 800 miglia (1300 km) da Elephant Island alla Georgia del Sud sulla piccola barca James Caird per cercare soccorso per il resto dell'equipaggio. Una volta raggiunta la Georgia del Sud dopo 17 giorni in mare, 3 degli uomini, tra cui Tom Crean, hanno attraversato l'isola fino a una stazione baleniera sul lato nord della Georgia del Sud. Lì sono stati in grado di organizzare i soccorsi per i 3 uomini rimasti a sud dell'isola e il resto dell'equipaggio a Elephant Island. L'intero equipaggio dell'Endurance è tornato a casa senza perdite di vite umane.

Il fotografo Carl Mydans lavorò per il governo federale durante la Grande Depressione. Scattò diverse foto strazianti di famiglie rurali, soprattutto nel sud. Questa famiglia fu fotografata vicino alla contea di Benton, nel Tennessee. La foto si intitola "Madre rurale".

Nel 1960, il fotoreporter Ormond Gigli riunì 43 donne, le vestì con abiti raffinati e colorati e le collocò in 41 finestre sulla facciata dei classici edifici di New York City. Anni dopo, l'immagine finì per essere la sua opera d'arte più famosa.