La natura è un’incredibile forza che non si può sottovalutare. Per quanto proviamo a plasmare e controllare l’ambiente circostante con le nostre costruzioni e infrastrutture, c’è sempre un momento in cui la vegetazione riprende il sopravvento, rivendicando ciò che le appartiene.
Vogliamo mostrarvi un’affascinante galleria di fotografie che catturano esattamente quei momenti, quando la natura si fa strada tra le crepe dei palazzi diroccati, quando le radici divorano manufatti o quando la rigogliosa vegetazione avvolge luoghi abbandonati.
È uno spettacolo sia intimidatorio che meraviglioso da osservare. Da un lato, ci ricorda l’inesorabile potenza della natura sulla nostra civiltà “temporanea”. Dall’altro, è un monito sulla fragilità delle nostre costruzioni e sulla necessità di coesistere in armonia con l’ambiente naturale.
Scorrete le immagini qui sotto, e non dimenticate di votare e vostre preferite!
Queste immagini mostrano cosa succede quando l’uomo lascia i luoghi in cui ha precedentemente imposto la sua presenza, ma vogliamo fare una sorta di gioco con voi: immaginiamo cosa succederebbe se l’essere umano scomparisse improvvisamente dall’intero pianeta terra. Che aspetto avrebbe il nostro pianeta senza la presenza dell’Homo sapiens?
Inizialmente, le nostre città e villaggi rimarrebbero intatti, silenziosi e immobili come stampe congelate nel tempo. Ma senza alcuna manutenzione umana, la natura inizierebbe rapidamente a rivendicare ciò che le appartiene di diritto.
Entro pochi anni, le strade si frantumerebbero mentre le radici degli alberi si farebbero strada nel cemento screpolato. Rampicanti e arbusti avvolgerebbero i grattacieli come una foresta verticale lussureggiante. I parchi urbani si espanderebbero oltre i loro confini, conquistando quartieri interi.
Nel giro di un decennio, molti edifici inizierebbero a crollare, lasciando solo cumuli di macerie che verrebbero rapidamente ricoperti di muschio e licheni. La potente forza della natura cancellerebbe le opere della civiltà umana a un ritmo impressionante.
Dopo 100 anni, la maggior parte delle città sarebbe irriconoscibile, sommersa sotto una fitta vegetazione fatta di alberi, cespugli e piante rampicanti. Solo poche rovine farebbero capolino, ricordando l’era dell’uomo come antiche reliquie di un’epoca passata.
Dopo 500 anni, gran parte delle nostre costruzioni sarebbe tornata polvere, riassorbita nella terra. Rari sarebbero i monumenti resistenti come le Grandi Piramidi a rammentare la nostra presenza.
La Terra ritornerebbe così a essere un’immensa distesa verde, ricca di foreste pluviali, praterie, giungle e altri habitat naturali. Gli animali si riprenderebbero gli antichi territori un tempo loro, prosperando ovunque.
Senza l’influenza umana, i cicli della natura procederebbero indisturbati. I ghiacciai si espanderebbero e si ritirerebbero con le ere glaciali. I vulcani erutterebbero liberamente, plasmando il paesaggio. Nuove specie avrebbero l’opportunità di evolversi ed espandersi.
Ironia della sorte, le poche “rovine” umane preservate non sarebbero monumenti o città, ma piuttosto le discariche di rifiuti plastici, metalli e sostanze chimiche che impiegherebbero millenni a decomporsi completamente nella biosfera.
Un giorno, forse, una nuova forma di vita intelligente potrebbe evolversi ed esaminare questi misteriosi resti, chiedendosi che strana civiltà possa averli creati, per poi essere così rapidamente cancellata dal corso naturale del pianeta.
Alla fine, la Terra dimostrerebbe che per quanto grandi siano le nostre ambizioni, la natura prevarrà sempre. È lei la vera padrona di questo mondo meraviglioso e caduco.
#1 Qualcuno ha aggiunto degli occhi finti a questo albero che si sta “mangiando” un ponte
#2 Alberi che crescono su ciminiere abbandonate
#3 La natura vince la battaglia contro la civiltà nella zona di esclusione intorno a Chernobyl
#4 Casa abbandonata, stile norvegese
#5 Statua del Buddha in una foresta di mangrovie
#6 Un albero che “mangia” un segnale di stop
#7 Un fienile avvolto nel verde nel Tennessee
#8 Torre Scola, Liguria, Italia
#9 Alberi crescono dall’interno dello scafo di una barca affondata
#10 Bellissimo castello abbandonato del XIII secolo situato in Francia
Nel 1932 scoppiò un incendio che causò danni devastanti all'edificio e al suo contenuto. Da allora è stato abbandonato.
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#11 Scala mobile abbandonata
#12 Bicicletta abbandonata e avvolta dall’edera
#13 Cactus in una grondaia
#14 Un albero si riappropria di un edificio di 5 piani occupato in una vecchia zona del centro di Calcutta
#15 Una chiesa abbandonata in Francia
#16 La Natura recupera lentamente una barca abbandonata, naufragata al largo della costa di Magnetic Island, in Australia
#17 Questo albero ha quasi totalmente inglobato un cartello
#18 Questo albero che cresce in un vecchio silo
#19 Questo albero è cresciuto su una pietra tombale e si sta portando con sé la croce
#20 Casa in pietra abbandonata. Sneem/Kenmare, Irlanda
#21 Un segnale stradale rivendicato da una vite
#22 Ho trovato una scarpa nel bosco
#23 Ho trovato un albero che cresce dentro il segnale del limite di velocità
#24 Un albero che mangia una ringhiera
#25 Madre Natura sta chiamando. Da qualche parte in Cina
#26 Santuario In Giappone
#27 Solo un po’ di muschio
#28 Strada perduta
#29 Questo edificio è stato completamente invaso dall’edera
#30 Automobile abbandonata a Pechino
#31 Montagne russe invase dalla vegetazione
#32 Questo albero vicino alla mia scuola ha inglobato una recinzione e mostra il disegno sulla corteccia
#33 Ponte ferroviario abbandonato nella Repubblica Ceca
#34 Questo albero ha quasi completamente ricoperto un grande cartello metallico affisso su di esso
#35 Deserto in Namibia. Ora una città fantasma, Kolmanskop era una volta un’oasi dove vivevano i minatori
#36 Una vecchia strada abbandonata guarisce lentamente e viene bonificata dalla natura
#37 Asilo abbandonato in Italia
#38 Città abbandonata di Akarmara, in Abcasia
#39 Muschio che cresce all’interno di un seggiolino di bici
#40 Edificio di appartamenti abbandonato e rivendicato dal mare, nell’ex villaggio di pescatori di Kirovsky, Russia
#41 Sono cresciuto nella base della Marina di Porto Rico, che ha chiuso i battenti nel 2004. Ora è ricoperta di vegetazione e invasa dalla natura
#42 Funghi crescono sul pavimento!
#43 Strada spazzata via da un’alluvione
#44 Delle piante che crescono sull’auto di qualcuno
#45 Ufficio abbandonato trovato con tanto muschio e muffa
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