40 immagini mostrano che succede quando le persone su Instagram esagerano con Photoshop

Si dice spesso che queste persone usano Photoshop per modificare le loro immagini, ma lo strumento più popolare per lo scopo è Facetune, un’alternativa a Photoshop, economica e facile, che può usare chiunque abbia uno smartphone. Questa applicazione consente di levigare, snellire o incurvare qualsiasi parte del viso o del corpo, in un istante.

I giovani esperti di media sono fin troppo consapevoli che la maggior parte delle pubblicità e delle foto di moda che si vedono sono alterate. Ma è un fenomeno che non riguarda più soltanto il mondo della moda o di Hollywood. Molte ragazze (ma anche ragazzi) ritoccano piccoli difetti, e le influencer si gonfiano le labbra, non solo materialmente ma anche con l’aiuto della manipolazione digitale delle foto. Facetune ha permesso praticamente a chiunque di usare quelle stesse manipolazioni ammirate nelle celebrità. Ha dato loro il potere di creare un personaggio digitale per loro ideale, ma che ha poco a che fare con il loro vero “io”.

In questi anni, la manipolazione digitale delle immagini delle persone, favorita da Facetune, ha causato un’uniformità estetica che potremmo chiamare “Faccia da Instagram”. Tutte facce uguali, insomma. Inevitabilmente, questo fenomeno solleva il dibattito sulle discrepanze tra l’aspetto levigato delle nostre versioni online e la realtà disordinata, e a tratti mostruosa, del nostro “io” interiore.

Nonostante siano nate delle comunità che promuovono la positività e l’accettazione di sé e del proprio corpo, Instagram è ancora il luogo in cui solo i contenuti più “belli” si fanno strada. E Facetune promette di offrire ciò che serve per essere “belli”, in altre parole occhi, labbra e sedere più grandi, pelle più liscia e vita più sottile. Tutte “qualità” che si traducono in like e, di conseguenza, in denaro.

Non molto tempo fa, La Norvegia ha approvato una legge che obbliga i creatori di contenuti a rivelare quando hanno modificato una foto. La norma stabilisce che qualsiasi foto in cui “la forma, le dimensioni o la pelle di un corpo sono state modificate mediante ritocchi o altre manipolazioni” deve essere contrassegnata come modificata. Il ragionamento alla base della legge è che il fotoritocco segreto “gioca sull’insicurezza delle persone, sul senso di colpa, sulla bassa autostima o contribuisce alla pressione per avere il corpo ‘ideale'”.