Le incredibili nuove foto della tomba di Tutankhamon restaurata in tutta la sua gloria

Ci sono voluti quasi dieci anni, tanto quanto è durato il regno del giovane faraone morto all’età di 18 anni, ma i restauratori hanno finalmente terminato un certosino restauro della tomba di Re Tutankhamon.

La sontuosa tomba del faraone ragazzo ha affascinato il pubblico fin dalla sua scoperta (avvenuta casualmente nel 1922 da parte dell’archeologo Howard Carter), che l’ha vista quasi intatta, e per la ricchezza dei suoi tesori. Ma il corso degli anni in cui orde di turisti si sono accalcati per visitare la tomba hanno lasciato il sito Patrimonio dell’Umanità con uno spesso strato di sporco. Il Getty Conservation Institute e il Ministero delle Antichità egiziano hanno iniziato così una lunga opera di restauro, decisamente molto più di una semplice spolverata.

Altre info: Getty Conservation Institute

1. Il volto sul sarcofago dorato di Re Tutankhamon

Mohamed El-Shahed/AFP

Nel corso degli ultimi dieci anni, un team dedicato e altamente qualificato ha meticolosamente pulito i dipinti e le superfici nella tomba di Re Tutankhamon.

2. Il sarcofago d’oro di Tutankhamon nella sua tomba nella Valle dei Re

Mohamed El-Shahed/AFP

3. Lavori di restauro condotti nella camera funeraria della tomba

Getty Conservation Institute

Hanno regolato il microclima all’interno della tomba installando un sistema di filtrazione dell’aria per controllare umidità, biossido di carbonio e polvere. Hanno migliorato l’illuminazione, installato una nuova piattaforma da cui osservare il sarcofago e aggiunto una segnaletica migliore per rendere la tomba più accessibile.

4. A destra, una foto del 1922 scattata dal fotografo Harry Burton mostra dei varchi che conducono alla tomba non ancora aperta. A sinistra, Howard Carter apre la tomba di Tutankhamon per la prima volta

Harry Burton/Wikimedia Commons – DEA/Biblioteca Ambrosiana

5. Il sarcofago del giovane faraone in mostra

Reuters

I turisti possono ora fare visita al sarcofago d’oro del faraone Tutankhamon in maniera più sicura, con maggiore facilità e ammirandola in tutta la sua splendente gloria.

6. I lavori di restauro dei dipinti murali vengono svolti nella camera funeraria della tomba, primavera 2016

J. Paul Getty Trust

Uno dei motivi principali del restauro, tuttavia, è stata la comparsa di inquietanti macchie marroni sui dipinti all’interno della tomba di Re Tutankhamon. I restauratori si sono chiesti se gli alti livelli di umidità e anidride carbonica causati dal respiro dei visitatori abbiano stimolato una crescita microbica indesiderata sulle pareti.

7. Dipinti murali nella tomba di Re Tutankhamon dopo il restauro

J. Paul Getty Trust

Fortunatamente, la presenza delle persone nella tomba di Re Tutankhamon non è stata la causa di quelle macchie marroni. Infatti, esse erano presenti da molto tempo. Un’analisi dei dipinti ha portato alla conclusione che lo scolorimento era già presente al momento della scoperta originale della cripta. Inoltre, quelle macchie si sono rivelate un fungo ormai morto che non rappresenta più una minaccia per la pittura. Il danno, purtroppo, è irreversibile.