La Danimarca è già passata alla fase 2 del lockdown da coronavirus, quella dell’apertura graduale delle attività produttive, e i danesi ne hanno approfittato per andare tutti a farsi tagliare i capelli dopo un mese di isolamento. Parrucchieri e barbieri non sono mai stati così pieni di prenotazioni, e in molti non hanno posto per le prossime due o tre settimane.
Non appena il governo danese ha annunciato l’allentamento delle misure restrittive volte a rallentare la diffusione del COVID-19, c’è stato il via alla corsa per gli appuntamenti, e alcuni sistemi di prenotazione online sono andati in tilt a causa della mole di richieste.
Immagine: Ramesh Bala
Oltre a parrucchieri, barbieri e hair stylist, le altre attività che possono riaprire sono saloni per tatuaggi, estetiste, dentisti, ottici e le scuole di guida.
Immagine: James Longman
Anche il Principe Federico di Danimarca si è fatto tagliare i capelli e ha postato le foto sui social:
La riaperture di queste attività è stata accompagnata da alcune disposizioni e norme di sicurezza che devono essere osservate dagli esercenti e dai clienti. Questo vuol dire, ad esempio, che i parrucchieri devono effettuare un’accurata pulizia tra un cliente e l’altro, disinfettando la postazione, gli strumenti e qualsiasi altra cosa, dalle maniglie delle porte al pos.
Immagine: Martin René Andersen
Naturalmente, le procedure di disinfezione contribuiscono alla lunghezza delle attese per avere un taglio di capelli.
Immagine: Martin René Andersen
Le sale di attesa sono ora ridisegnate per fornire maggiore spazio tra un cliente e l’altro, e sono state rimosse le riviste da leggere.
Immagine: Reuters
Si prevede che una situazione del genere si verificherà anche in Italia quando il nostro governo deciderà di passare alla fase 2 dell’emergenza. Speriamo non ci siano attese troppo lunghe e che, soprattutto, verranno messe in atto le misure di sicurezza per la salute di tutti.
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