La morte di George Floyd ha lasciato tutti noi amareggiati, tristi e anche arrabbiati. Le immagini della sua uccisione hanno fatto molte volte il giro del mondo, e sono immediatamente scoppiate le proteste in tutti gli Stati Uniti, e non solo. La situazione sembra sfuggire di mano alle autorità americane, molte città stanno instaurando un regime di coprifuoco e alcuni stati hanno chiesto il supporto della Guardia Nazionale per riportare l’ordine. Tuttavia, la morte di George Floyd ha scatenato sentimenti che erano da tempo latenti e che aspettavano solo di uscire fuori. Per questo i manifestanti non accennano a placare la propria indignazione e continuano ad esprimere rabbia e dolore con slogan, cartelli ed episodi di violenza.
Le indagini sull’accaduto stanno continuando, le perizie si susseguono e il destino degli agenti di polizia coinvolti è ancora incerto, ma una cosa è sicura: persone di tutto il mondo, di tutte le razze e religioni si sono unite nell’indignazione e chiedono la fine della brutalità della polizia nei confronti degli afroamericani.
1. Un gruppo di dimostranti afroamericani protegge un poliziotto bianco rimasto isolato
Ma cos’è successo esattamente a George Floyd? Le indagini sono in corso, ma il materiale video e le testimonianze raccolte ci consentono di tracciare una sequenza di eventi.
George Floyd viveva da diversi anni a Minneapolis e aveva recentemente perso il lavoro, come molte altre persone, in seguito alla pandemia da coronavirus.
2. Reduce di guerra protesta con un cartello: “Non ho combattuto per questo paese per vedere le mie sorelle e i miei fratelli neri venire uccisi per le strade”
Tutto è iniziato con una denuncia per una banconota da 20 dollari falsa. La sera del 25 maggio, Floyd ha acquistato un pacchetto di sigarette pagando con un biglietto da 20 dollari. L’impiegato del negozio ha pensato che la banconota fosse falsa, così ha sporto denuncia alla polizia.
3. Portland, Oregon, la polizia dalla parte dei dimostranti
George Floyd era un cliente abituale del negozio. Mike Abumayyaleh, il proprietario, lo descrive come una persona per bene che non ha mai dato problemi. Ma quel giorno, il signor Abumayyaleh non c’era.
4. Un agente di polizia con un dimostrante, uniti
Verso le 20:08, due agenti di polizia sono arrivati sul posto. Floyd era seduto in una macchina parcheggiata dietro l’angolo, con altre due persone. Uno degli agenti, Thomas Lane, si è avvicinato a loro estraendo la pistola e ha ordinato a Floyd di mostrare le mani. Non è stato chiarito il motivo che ha indotto Lane ad estrarre la pistola.
5. Unità è forza
Secondo i pubblici ministeri, l’agente Lane “mise le mani sul signor Floyd e lo tirò fuori dall’auto”. Quindi Floyd avrebbe iniziato a resistere alle manette. Una volta ammanettato, però, Floyd si è calmato e l’agente Lane gli ha spiegato che era stato arrestato per “spaccio di valuta contraffatta”.
6. “Non ci posso credere, ho 66 anni e sto ancora protestando per questa m…a”
Ma quando gli agenti hanno cercato di mettere Floyd nella loro auto di servizio, la tensione è salita.
Verso le 20:14, Floyd “si irrigidì, cadde a terra e disse agli agenti che era claustrofobico”, si legge in una trascrizione rilasciata dalle autorità.
A questo punto, Chauvin arriva sulla scena. Lui e altri agenti hanno cercato ulteriormente di far entrare Floyd nell’auto della polizia.
7. I camici bianchi per le vite dei neri
Alle 20:19, l’agente Chauvin ha tirato fuori Floyd dal lato del passeggero, facendolo cadere a terra.
Mentre giaceva lì, a faccia in giù, ancora con le manette, alcuni testimoni hanno iniziato a filmare la scena. Sembrava angosciato. Questi momenti, ripresi in video su più telefoni cellulari e ampiamente condivisi sui social media, sono stati gli ultimi di Floyd.
8. Uniti contro il razzismo
Mentre gli agenti stavano trattenendo Floyd, Chauvin ha messo il suo ginocchio sinistro tra la testa e il collo dell’arrestato.
“Non riesco a respirare”, ripeteva George Floyd, chiamando sua madre e chiedendo “per favore, per favore, per favore”. “I can’t breathe” sono state le parole pronunciate da Floyd prima di morire, parole che sono diventate un simbolo di protesta.
Chauvin ha tenuto il ginocchio sul collo di Mr. Floyd per 8 minuti e 46 secondi.
9. La comunità ripulisce dopo le proteste, ma i media non ce lo mostrano
Dopo circa 6 minuti, Floyd ha perso i sensi. È stato più o meno allora che Floyd è rimasto in silenzio e gli astanti hanno sollecitato gli agenti a controllare le sue pulsazioni.
Uno degli altri agenti, JA Kueng, lo ha fatto e disse che “non riusciva trovarle”. Ma gli agenti hanno fatto nulla.
Alle 20:27, l’agente Chauvin ha tolto il ginocchio dal collo. Floyd è stato portato in ambulanza al centro medico della contea di Hennepin e dichiarato morto circa un’ora dopo.
10. Mia figlia di 6 anni, vede le notizie, le abbiamo spiegato cosa è successo a George Floyd ed era mortificata. Oggi ha fatto un cartello e sta facendo la sua protesta pacifica nel nostro cortile
Venerdì, il procuratore della contea di Hennepin, Michael Freeman, ha accusato Chauvin di omicidio di terzo grado e omicidio di secondo grado. La sua cauzione è stata fissata a $ 500.000.
La famiglia di George Floyd e il loro avvocato, Benjamin Crump, sono stati ulteriormente sconvolti dal fatto che Chauvin non sia stato accusato di un reato più grave.
11. Perfino gli Amish protestano contro l’uccisione di George Floyd
“Ci aspettavamo un’accusa di omicidio di primo grado. Vogliamo un’accusa di omicidio di primo grado. E vogliamo vedere gli altri agenti arrestati”, hanno dichiarato Crump e la famiglia in una dichiarazione. “Chiediamo alle autorità di rivedere le accuse affinché riflettano la vera colpevolezza di questo agente”.
12. Quest’uomo mostra da giorni questo cartello nella piazza del paese, da solo
Se condannato per omicidio di terzo grado e omicidio colposo di secondo grado, Chauvin dovrebbe scontare una pena fino a 25 anni di prigione per la prima accusa e fino a 10 anni per la seconda.
Il procuratore ha affermato che ci saranno probabilmente accuse anche contro gli altri tre agenti.
13. Il capo della polizia si inginocchia insieme ai dimostranti durante le proteste a Santa Cruz, California
14. I poliziotti di Kansas City si uniscono alle proteste
15. 10.000 persone marciano per George Floyd a Copenhagen
16. Migliaia di buste contenenti generi alimentari sono state donate dai cittadini alle persone rimaste senza cibo a causa della distruzione dei negozi di alimentari e dello stop ai trasporti pubblici
17. Capitano della Polizia di Ferguson si inginocchia insieme ai dimostranti per George Floyd
18. A Minneapolis: “Hot dog gratis ai dimostranti. Disponibile anche acqua e primo soccorso”
19. Proteste davanti all’ambasciata USA a Berlino
20. La polizia di Muskegon, Michigan, mostra il proprio sostegno ai manifestanti davanti al tribunale della contea
21. Minnesota: “Avete bisogno di acqua? Prendetela! Sono con voi, vi voglio bene”
22. Un gruppo di manifestanti formano una barriera davanti a un negozio per proteggerlo dai saccheggi
23. La polizia si inginocchia con i manifestanti a Miami, Florida
24. Dove sono i giornalisti TV adesso?
25. Un poliziotto protesta contro l’uccisione di George Floyd
26. Washington Dc
27. Il capo della polizia della Contea di Camden, New Jersey, marcia con i manifestanti in onore di George Floyd
28. “I manifestanti hanno verniciato a spray questo monumento ieri sera. Stavamo tutti cercando di pulirlo quando questo ragazzo si è presentato con una idropulitrice”
29. Il Liverpool di inginocchia in onore di George Floyd
30. La polizia di Flint, Michigan, posa scudi e manganelli per unirsi ai manifestanti
https://twitter.com/iamneilhazel/status/1266924259944869888
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