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15 belle storie del 2019 mostrano che coraggio e generosità esistono ancora

Il 2019 è stato un anno di alti e bassi. In mezzo a guerre, indifferenza e campagne di odio a colpi di tweet e post sui social network che sembrano caratterizzare questi tempi, molti di noi dimenticano che alla base c’è un mare di persone disposte a superare le differenze per compiere atti eroici. Si, perché al giorno d’oggi anche un semplice gesto di empatia e generosità dev’essere considerato un atto eroico.

Keblog ha raccolto per voi 15 belle storie dell’anno appena passato, storie a volte toccanti che mostrano cosa si può ottenere con soltanto un pizzico di generosità, empatia e coraggio.

1. Donna salva 97 cani dall’uragano Dorian portandoseli a casa

Donna salva 97 cani dall'uragano Dorian portandoseli a casa

Chella Phillips, una donna che vive sulle Bahamas, ha aperto la sua casa a 97 cani randagi subito prima che l’uragano Dorian colpisse le isole. Nessuno dei 97 cani sarebbe probabilmente sopravvissuto all’uragano che ha lasciato una scia di distruzione, e Chella li ha salvati tutti.

2. Pompieri si fanno mettere lo smalto alle unghie da una bambina per distrarla da un incidente

Pompieri si fanno mettere smalto alle unghie da una bambina per distrarla da un incidente

I pompieri del North Davis Fire District a West Point, nello Utah, erano intervenuti per un incidente d’auto, fortunatamente senza gravi conseguenze, nella quale sono stati coinvolti Braelyn Fernelius, una bambina di 2 anni, insieme alla mamma incinta di 13 settimane. La bambina era sotto shock e piangeva disperata. La mamma cercava inutilmente di calmarla, quando vigili del fuoco hanno notato che Braelyn teneva tre bottigliette di smalto per le unghie. I due pompieri hanno allora chiesto alla bimba di dipingere le loro unghie, la bambina ha ritenuto l’idea interessante e si è subito calmata e messa al lavoro. La tecnica di distrazione ha funzionato e in pochi minuti la piccola ha riacquistato la serenità e il sorriso.

3. Imprenditore regala 580 sedie a rotelle elettriche a disabili, alcuni non uscivano di casa da anni

Imprenditore regala 580 sedie a rotelle elettriche a disabili, alcuni non uscivano di casa da anni

Philip Pavone, un reduce del Vietnam oggi imprenditore a Norwich, nel Connecticut, ha fatto una scoperta che avrebbe cambiato non solo la sua vita, ma anche quella di altre 580 persone. Stava sgombrando il retro del suo negozio quando si è imbattuto in alcune sedie a rotelle elettriche. Ha pensato che forse potevano servire a qualcuno, quindi ha messo un annuncio in un giornale locale per regalarle. In due settimane aveva ricevuto 60 messaggi da persone con disabilità che avevano bisogno di una sedie a rotelle. Ha appreso così della quantità di persone che soffrono e che non escono di casa da mesi, anche anni. Pavone ha voluto fare qualcosa e ha acquistato altre 4 sedie a rotelle elettriche, le ha riparate e poi regalate ad altri quattro disabili. Ha continuato questa operazione, anche chiedendo alle persone di donare la loro sedia a rotelle rotta o inutilizzata, e ha aiutato 580 persone a ricominciare a vivere.

4. Ogni mattina, questa conducente di scuolabus fa le trecce ad una bambina che ha perso la madre per un tumore

Questa conducente di scuolabus tutte le mattine fa le trecce alla bambina che ha perso la madre

Isabella ha perso sua madre quando aveva solo 9 anni, ed è rimasta senza nessuno che le facesse i capelli come sua mamma, nonostante il padre ci avesse provato diverse volte. Tracy Dean, l’autista del bus che porta Isabella a scuola, ha notato che la bambina aveva difficoltà con i suoi capelli. Infatti, Isabella si vergognava perché era sempre l’unica con i capelli in disordine. Perciò Tracy ha deciso di aiutarla. Tutti i giorni porta i bambini a destinazione e aspetta che tutti scendano dall’autobus per fare ad Isabella delle bellissime trecce. “Mia madre mi ha insegnato ad essere gentile con tutti, con le persone che hanno bisogno di un po’ d’amore nella loro vita”, ha detto Tracy.

5. Papà trasforma giochi da tavolo in lenzuola per dare un sorriso ai bambini in ospedale

Papà trasforma giochi da tavolo in lenzuola per dare un sorriso ai bambini in ospedale

Un papà di nome Kevin Gatlin che vive a Charlotte, nella Carolina del Nord (USA), era andato in un ospedale a trovare il figlio di un suo caro amico e si è reso conto di come, per i bambini malati che si trovano in questi ambienti spesso noiosi, ricevere un pizzico di felicità sia altrettanto importante quanto le cure mediche. Quindi ha avuto un’idea geniale: creare delle lenzuola con stampati dei giochi da tavolo. Il progetto ha avuto successo, e medici, genitori e bambini ne sono stati entusiasti.

6. Uomo torna nel quartiere povero dove è cresciuto e regala 10.000 euro di giocattoli ai bambini per Natale

Uomo torna nel quartiere povero dove è cresciuto e regala 10.000 euro di giocattoli ai bambini

Adam Armstrong è cresciuto in una famiglia povera in un complesso di case popolari a Harrisonburg, in Virginia (USA). Dopo aver trascorso un’adolescenza difficile, ha deciso di cambiare vita e si è trasferito a Baltimora, dove ha svolto diversi lavori. Oggi ha una figlia di 3 anni e una situazione economica solida, ma non ha dimenticato le sue radici. Qualche giorno prima di Natale, ha percorso 300 km e si è recato nel suo vecchio quartiere con un camion pieno di giocattoli per un valore di circa 10.000 euro e li ha regalati ai bambini. “Guardare i volti felici di questi bambini non ha prezzo. Alcuni di loro non hanno nulla e io posso regalare loro un piccolo giocattolo … la ricompensa e il piacere sono stati i miei”.

7. Adolescente inventa un’”armatura” che protegge dalla radioterapia anti cancro al seno

Adolescente inventa un'"armatura" che protegge dalla radioterapia anti cancro al seno

A 16 anni, Macinley Butson ha deciso che doveva fare qualcosa per tutte quelle donne che vengono sottoposte a radioterapia per il tumore al seno. La radioterapia può avere effetti devastanti sul corpo, e Macinley ha avuto l’idea di realizzare una sorta di armatura di rame dopo aver visto un documentario sul medioevo a scuola. Ha scoperto che il rame riesce a schermare in maniera più efficace le radiazioni dannose rispetto al piombo e lo ha quindi utilizzato per la sua SMART Armor. Oggi, la ragazza sta finalmente lavorando per portare la sua invenzione nelle strutture sanitarie di tutto il mondo.

8. Giovane costruisce barche riciclando bottiglie di plastica, e aiuta i pescatori bisognosi

Questo giovane costruisce barche riciclando bottiglie di plastica, e aiuta i pescatori bisognosi

Proteggere l’ambiente promuovendo, allo stesso tempo, l’ecoturismo, questa è la visione di Ismael Essome Ebone. Il giovane 28enne camerunese ha avuto un’idea straordinaria per riciclare i rifiuti di plastica: costruirci delle barche da pesca. Attraverso dei contenitori installati nella zona, Ismael raccoglie bottiglie di plastica di varie forme e dimensioni e usa delle corde per legarle insieme e realizzare barche di varie dimensioni, che possono essere utilizzate per il turismo e la pesca.

9. Bambino sempre rimproverato in classe perché disegnava viene assunto da ristorante per decorare con i suoi disegni

Bambino sempre rimproverato in classe perché disegnava viene assunto da ristorante per decorare con i suoi disegni

Alcuni insegnanti di Joe Whale, un bambino di 10 anni di Shrewsbury, in Inghilterra, lo rimproveravano spesso perché trasformava il suo libro di matematica in una collezione di disegni casuali. Allora i genitori del bambino, Greg e Nessa, notando la passione e il talento del figlio, lo hanno iscritto a dei corsi di arte. Joe ha impressionato così tanto il suo insegnante di arte che questo ha condiviso alcuni dei disegni di Joe sui social media, attirando l’attenzione di un ristorante del posto che ha chiesto al padre di Joe se il giovane artista fosse interessato a realizzare i suoi disegni su una parete del locale. Joe ora ha un suo nome d’arte (The Doodle Boy), un suo sito web e ha intrapreso la strada per diventare un artista professionista.

10. Dentista brasiliano cura gratuitamente i denti delle persone povere

Dentista brasiliano cura gratuitamente i denti di persone indigenti, ecco i risultati

Felipe Rossi, un dentista brasiliano, comprende il dolore fisico ed emotivo che deriva dall’avere dei denti malati e marci, e sa quanto sia importante per le persone avere un sorriso che possano mostrare senza vergogna. Per questo, ha creato un ente di beneficenza chiamato Por1sorriso che ha lo scopo di riparare i denti delle persone meno fortunate in tutto il mondo, gratuitamente. Finora ha curato circa 1.500 persone. Sulla sua pagina Instagram, Felipe condivide immagini straordinarie che mostrano i “prima e dopo” di alcune delle migliaia di persone che ha curato gratuitamente.

11. Prete fa partecipare i cani senzatetto alla messa per aiutarli a trovare una famiglia

Prete fa partecipare i cani senzatetto alla messa per aiutarli a trovare una famiglia

Una chiesa non è esattamente il luogo dove una persona andrebbe per cercare un cane da adottare, ma la Paróquia de Sant’Ana Gravatá a Gravatá, in Brasile, fa eccezione. Ogni domenica, questa chiesa accoglie non solo i fedeli, ma anche i cani senzatetto in cerca di una famiglia. Padre João Paulo Araujo Gomes è il compassionevole prete autore di questa iniziativa. Padre Gomes invita i cani in strada a partecipare alla messa del fine settimana, anche facendoli stare accanto a lui, incoraggiando i partecipanti a portarne a casa qualcuno.

12. Idraulici arabi rifiutano soldi da una signora israeliana perché superstite dell’Olocausto

Idraulici arabi rifiutano soldi da una signora israeliana perché superstite dell'Olocausto

Simon e Salim Matari sono due idraulici arabi che si erano recati nell’abitazione della signora Rosa Meir per una riparazione urgente. Entrati a casa di Rosa, una 95enne sopravvissuta all’Olocausto, hanno trovato un getto d’acqua che fuoriusciva da una tubatura. Mentre Simon effettuava la riparazione, Salim si è messo a chiacchierare un po’ con la signora e ha appreso la sua storia di orrori e sofferenze. Una volta effettuata la riparazione, i fratelli Matari si sono rifiutati di prendere i soldi dalla signora, circa 258 Euro, e sulla fattura hanno scritto l’importo “0” con un messaggio che diceva: “Superstite dell’Olocausto, che tu possa godere di buona salute fino a 120 anni, da Matari Simon e Matari Salim”.

13. Un carcere accoglie gatti abbandonati e stanno trasformando i detenuti

Questa prigione accoglie gatti abbandonati e stanno trasformando i detenuti

Un programma in corso presso il carcere del Pendleton Correctional Facility in Indiana (USA) ha accolto una dozzina di gatti randagi in alcune stanze ristrutturate e appositamente allestite della prigione, dove i detenuti si alternano per prendersi cura degli animali. “Mi tiene la mente occupata in cose belle, cose positive, piuttosto che stare in una cella per la maggior parte del tempo”, ha detto uno dei detenuti. “L’amore può cambiare le caratteristiche di chiunque abbia avuto un passato difficile. Questo vale sia per gli animali che per gli umani”.

14. Bambino invita tutta la sua classe d’asilo all’udienza per la sua adozione

Bambino porta tutta la classe d'asilo all'udienza per la sua adozione e la cerimonia è adorabile

Era il giorno in cui Michael Clark Jr. avrebbe finalmente trovato una famiglia, e in occasione dell’udienza presso il tribunale della contena di Kent, in Michigan (USA), ha voluto la compagnia e il sostegno di tutti i suoi compagni di asilo. Così, mentre la sua adozione veniva formalizzata dal giudice, i suoi amici si sono raccolti dietro di lui, tenendo dei cuori di carta. Michael uno dei 37 bambini adottati quel giorno, e nell’aula di tribunale non c’era una persona che non avesse gli occhi lucidi.

15. Marito e moglie piantano 2 milioni di alberi in 20 anni, risanano una foresta e gli animali ritornano

Marito e moglie piantano 2 milioni di alberi in 20 anni, risanano una foresta e gli animali ritornano

Sebastião Salgado, un pluripremiato fotografo, e sua moglie Lélia Deluiz Wanick Salgado hanno raggiunto l’obiettivo di piantare 2 milioni di alberi in una zona completamente disboscata. Il fotografo era tornato nella sua città natale in Brasile dopo aver fotografato il genocidio in Ruanda nel 1994, e al posto della rigogliosa foresta pluviale vi ha trovato una terra arida e priva di vita. Allora, sua moglie ha avuto un’idea che avrebbe cambiato la loro vita: riforestare l’area. La coppia ha fondato una piccola organizzazione e, con l’aiuto dei membri, sono riusciti a riportare la foresta tropicale al suo antico splendore e a far tornare gli animali.

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